Non solo autostrada, in Valtrompia due strade cambiano la viabilità

Barbara Fenotti
Si tratta di un collegamento per la zona industriale di Lumezzane e l’ampliamento a due corsie della Sp19
I lavori in corso - © www.giornaledibrescia.it
I lavori in corso - © www.giornaledibrescia.it
AA

Un nuovo doppio tassello potrebbe aggiungersi al mosaico della viabilità valtrumplina oltre all’ormai nota bretella autostradale in fase di costruzione. Con l’approvazione del decreto-legge Infrastrutture dalla Camera è arrivato anche l’ok a un ordine del giorno, presentato dai parlamentari bresciani Paolo Formentini, Stefano Borghesi e Simona Bordonali, che punta i riflettori su due opere stradali: un collegamento per la zona industriale di Lumezzane e l’ampliamento a due corsie della Sp19 tra la bretella della Valtrompia e la Corda Molle.

Accogliendo la proposta, il Governo ha di fatto preso l’impegno di individuare le risorse necessarie per finanziare le due strade: secondo le prime stime parliamo di 15 milioni per Lumezzane, mentre per il raddoppio della Sp19, che andrebbe inserito nel Piano opere di Anas, sarebbero necessari circa 3 milioni di euro solo per il progetto e di cifre paragonabili a quelle dell’attuale bretella (circa 400 milioni) per la realizzazione. «È un passaggio che dimostra come queste infrastrutture siano ritenute importanti anche a livello nazionale – sottolineano i tre parlamentari bresciani della Lega che hanno sottoscritto l’odg –. Ringraziamo il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini e il viceministro Edoardo Rixi per la disponibilità».

Gli scavi - © www.giornaledibrescia.it
Gli scavi - © www.giornaledibrescia.it

Gli interventi

Quelli presentati alla Camera sono due interventi distinti, ma complementari, pensati per rendere più efficiente l’ingresso e l’uscita dalla valle a nord e a sud. Le due opere andrebbero a costituire un prolungamento della bretella i cui lavori, dopo diverse impasse, stanno ora avanzando su tutti i fronti. Nel dettaglio il progetto di Lumezzane, voluto dall’Amministrazione comunale, prevede la realizzazione di un secondo collegamento tra via Cefalonia (Pip 2) e via Mainone (Faidana), creando una viabilità ad anello che consenta un flusso più agevole di veicoli e mezzi pesanti da e verso la zona industriale. «L’ok del Governo è un segnale incoraggiante – commentano il sindaco Josefh Facchini e il suo vice Claudio Gnutti –. È un’opera importante per il nostro tessuto produttivo e per tutta la viabilità valtrumplina».

Soddisfazione è stata espressa anche da parte della Provincia e della Comunità montana, con il presidente Massimo Ottelli che osserva come «a prescindere dalle bandiere politiche opere come queste aiuterebbero lo sviluppo socio-economico della Valle, quindi ora speriamo che il Governo si impegni a trovare le risorse per realizzarle». A valle l’obiettivo è mettere a terra il cosiddetto «Progetto Zobbio» (dal nome del presidente del Consiglio comunale di Lumezzane Giacomo Zobbio, già consigliere provinciale durante il precedente mandato), che consiste nell’ampliamento della Sp19, attualmente a una corsia per senso di marcia, in un tratto di circa 7 chilometri compreso tra la futura uscita della bretella e il raccordo autostradale della Corda Molle, all’altezza del cimitero di Ronco (Gussago). La nuova configurazione prevede due corsie per senso di marcia e include interventi per migliorare sicurezza e fluidità del traffico.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...