Barriere architettoniche, bando regionale per abbatterle nel Bresciano

Un contributo concreto per abbattere le barriere architettoniche negli edifici privati: è questo l’obiettivo della nuova misura approvata dalla Giunta di Regione Lombardia, che mette a disposizione quasi 5,6 milioni di euro per l’intero territorio lombardo. Di questi, 756.195 euro sono destinati alla provincia di Brescia, seconda solo a Milano per volume di risorse assegnate.

Richieste

La cifra è stata calcolata sulla base delle domande raccolte dai Comuni, che nei mesi scorsi hanno comunicato alla Regione i fabbisogni del proprio territorio. Ora, terminata l’istruttoria, sarà compito delle singole amministrazioni locali verificare l’ammissibilità delle richieste e liquidare i contributi ai cittadini aventi diritto.

«Si tratta di interventi fondamentali – ha dichiarato l’assessore regionale alla Casa e Housing sociale, Paolo Franco – per garantire il diritto alla mobilità anche all’interno delle mura domestiche». I fondi coprono il biennio 2024-2025 e sono in gran parte di derivazione ministeriale (5 milioni e 85mila euro per l’anno in corso), integrati da 509mila euro di risorse regionali per l’anno successivo.

Agevolazioni

Complessivamente si stima che le risorse possano soddisfare circa 1.670 domande su scala regionale. «Questo intervento va nella direzione giusta: meno burocrazia, più libertà di movimento e più rispetto per la dignità delle persone» sostiene il consigliere bresciano Diego Invernici. Per i bresciani residenti in provincia e affetti da disabilità che vivono in abitazioni non adeguate, si tratta di un’opportunità importante per migliorare l’accessibilità delle proprie case e, con essa, la qualità della vita. Rampe, ascensori e altre soluzioni tecniche potranno finalmente diventare realtà, rendendo più agevole la quotidianità di chi oggi si confronta con ostacoli fisici spesso insormontabili.