V-Day il 27 dicembre anche a Brescia, con le prime 200 dosi

Domenica 27 dicembre sarà il V-Day, la giornata simbolica in cui verranno vaccinate le prime persone in tutti i 27 Paesi membri dell’Unione europea. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana comunica che «ci sono 1.620 dosi che arriveranno il 27 dicembre in mattina a Niguarda e poi saranno distribuite nelle undici province lombarde, oltre a Milano. Entro gli ultimi giorni dell’anno ed i primi del 2021 arriverà la forniturà sostanziale di circa trecentomila dosi per consentire la vaccinazione graduale di tutti i cittadini». La campagna vaccinale dovrebbe iniziare il 4 gennaio in tutta la Regione.

Il V-Day simbolico, inizialmente localizzato solo in alcune sedi ospedaliere, sarà invece esteso ai principali presidi di tutte le trenta Asst lombarde, quattro per la nostra provincia (Spedali Civili, Garda, Franciacorta e Valcamonica). In queste ore in ciascuna delle quattro realtà si stanno individuando cinquanta tra medici, infermieri ed operatori sociosanitari che il 27 dicembre saranno i primi a ricevere il vaccino della BioNTech-Pfizer che proprio ieri ha ricevuto il via libera alla distribuzione dall’agenzia regolatoria europea e dalla Commissione europea. Oggi è atteso l’ok dell’Agenzia italiana del farmaco.

Dopo i primi duecento vaccinati, si procederà con l’immunizzazione (prima dose e seconda a distanza di una ventina di giorni) di oltre venticinquemila persone (le dosi per Brescia e provincia nella prima fase sono 51.741 comprensive del richiamo) tra medici, infermieri e operatori sociosanitari degli ospedali pubblici, poi i sanitari impegnati sul territorio e gli operatori che lavorano negli ospedali privati accreditati. Nella prima tranche sono inclusi anche gli operatori e gli anziani ospiti delle Rsa. I vaccini partiranno dalla fabbrica Pfizer in Belgio dopodomani, giovedì, e arriveranno allo Spallanzani di Roma, conservati a temperature di meno 80 gradi. Da qui raggiungeranno i punti di somministrazione delle Regioni. La nostra avrà il maggior numero di dosi iniziali. In totale, nella prima fase ne verrà consegnato il 90% del numero degli aventi diritto.