AMBIENTE
Resta alto l’allarme per i reflui dall’area della Caffaro
Brescia e Hinterland
Rimangono altissimi i valori di Cromo VI nelle acque sotterranee dello stabilimento Caffaro di via Milano. Dagli ultimi campionamenti, eseguiti dai tecnici dell’Arpa di via Cantore il 2 marzo scorso, in contraddittorio con la Caffaro Brescia Srl, sono risultati parametri dell’inquinante tossico e cancerogeno, pari a 1.304 microgrammi per litro d’acqua nel piezometro 9, ubicato al confine sud dello stabilimento, e 994 ug/L nel piezometro CL, che si trova all’interno del reparto clorato dell’azienda.
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