Farmaci letali, perché l'unica vittima è stata il dottor Carlo Mosca

Per la Corte d'Assise di Brescia ha pagato ingiustamente con i domiciliari e il processo una tesi infamante ordita da due dei suoi infermieri
MEDICO ASSOLTO, LE MOTIVAZIONI

«Di enormi proporzioni è stata soprattutto l’afflizione arrecata a Carlo Mosca, che ha patito una ingiusta e prolungata limitazione della libertà personale e rischiato di subire una condanna all’ergastolo, con gravissime ripercussioni sul piano sia umano che professionale, cui il verdetto assolutorio può porre solo parziale rimedio». A scriverlo è il presidente della Corte d'assise Roberto Spanò nelle motivazioni con le quali l'1 luglio del 2022 ha assolto l'ex primario dell'ospedale di Montichi

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