Energia e gas, verso la fine del mercato tutelato: nel 2024 «bollette pesanti»

Il gennaio stop per il gas, posticipata a luglio l'elettricità. I bresciani sembrano essere preparati
ENERGIA E GAS, I BRESCIANI SONO INFORMATI
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La discesa del costo dell'energia non basterà, da sola, ad alleggerire le bollette degli italiani riportandole sui valori pre-pandemia.

Volatilità dei prezzi, costi di trasporto, oneri di sistema e tasse, sono le incognite che attendono i consumatori per il 2024, soprattutto quelli che con la fine delle tutele, il 10 gennaio per il gas e l'1 luglio per l'elettricità, passeranno al mercato libero.

È quanto si legge nella proiezione realizzata da Assium, associazione degli utility manager, e Consumerismo No Profit.

I rincari per le famiglie

In base a queste stime una famiglia tipo spenderà sul mercato libero una quantità minima di 1.750 euro all'anno per le forniture di gas e luce. Si tratta di circa 650 euro in più del prezzo più basso ottenibile nel 2020.

Analizzando nel dettaglio i calcoli effettuati dall'associazione, per l'energia elettrica si prevede una tariffa minima di 0,275 euro e una massima di 0,7 euro, configurando una spesa tra 756,25 e 1.925 euro all'anno. Nel caso del gas l'analisi indica una tariffa minima di 0,7 euro e una massima di 1,4 euro, per una forbice di spesa che va da 980 a 1.960 euro.

 

Qui trovate un vademecum, elaborato da Segugio.it, per fare chiarezza in vista del nuovo anno, ma soprattutto per difendersi dalle potenziali truffe del periodo natalizio.

Sette domande sulla fine della maggior tutela

Quando finisce il mercato tutelato?

Il 10 gennaio 2024 per le forniture di gas e il 1° aprile 2024 per l'energia elettrica.

Sono previste proroghe?

Solo per i clienti «vulnerabili».

Cosa succede a chi non sceglie un fornitore del Mercato Libero?

Per la luce ci sarà il passagio al regime transitorio Servizio a Tutele Graduali. Per il gas il fornitore non cambia ma cambiano le condizioni di fornitura.

È possibile passare successivamente al Mercato Libero?

Sì. Il passaggio (gratuito) al Mercato Libero può essere richiesto in qualsiasi momento.

Ci sono costi di passaggio?

No. Non ci sono costi di passaggio sia per chi sceglie un nuovo fornitore del Mercato Libero che per chi rinvia la scelta.

C'è il rischio di restare senza energia?

No. La continuità della fornitura è sempre garantita.

Cosa cambia per chi è nel Mercato Libero?

Nulla. La fine della Tutela riguarda sono i clienti ancora in regime tutelato.

Come scegliere l’offerta giusta ed evitare truffe

Attenzione alla truffa della fine del mercato tutelato.

La fine della Tutela riguarda solo chi è ancora nel mercato tutelato che non è obbligato a passare al Mercato Libero. Non ci sono rischi di interruzione della fornitura e penali per chi non sceglie un fornitore del Mercato Libero.

Come avviene l'attivazione di un'offerta luce o gas?

Per attivare un nuovo contratto servono solo i dati dell'intestatario del contratto e il codice identificato della fornitura (riportato in bolletta).

Ci sono costi per attivare un nuovo contratto?

No. L'attivazione è sempre gratuita e avviene senza interruzione dell'erogazione dell'energia e senza necessità di cambiare il contatore.

Come valutare un'offerta?

Bisogna considerare il costo unitario dell'energia, il costo fisso della fornitura e il modo in cui i costi cambiano del tempo (offerte a prezzo fisso o variabile).

Come capire qual è il costo dell’energia applicato dall’attuale fornitore?

Il costo dell'energia e il costo fisso sono riportati in bolletta, sotto la voce Spesa per la materia energia/gas naturale. Se non si riesce a trovare questi dati bisogna contattare il Servizio Clienti del proprio fornitore.

Bisogna inviare la disdetta al precedete fornitore?

No. Sarà il nuovo fornitore ad occuparsi di tutto.

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