Dopo i tagli, Agenda Lilla: «Anoressia e bulimia non sono capricci»

È il grido della nuova associazione di genitori, nata tra Brescia e Bergamo: «Tutti in piazza contro il taglio dei fondi»
Una foto di scena del film  tv sull'anoressia Briciole per la regia di Ilaria Cirino Pomicino - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Una foto di scena del film tv sull'anoressia Briciole per la regia di Ilaria Cirino Pomicino - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it

«Uno schiaffo alla malattia, una malattia di cui si muore». Monika Pasini definisce così il taglio dello Stato ai fondi per il contrasto dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Un taglio da 25 milioni di euro (stanziati nel biennio 2023- 2024 e cancellati per il biennio successivo) che la presidente della nuova associazioni di genitori Agenda Lilla teme seriamente: «Le famiglie non possono essere abbandonate - commenta -: tutte le persone che soffrono di questi disturbi devono avere

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.