Da maggio a settembre torna a Brescia «We love Castello»
Il Falcone d’Italia torna a proporsi come la casa estiva dei bresciani. All’insegna del motto «Dove tutto accade», dal 25 maggio al 10 settembre torna la quarta edizione di «We love Castello», palinsesto di appuntamenti «ancora più ricco degli anni precedenti - osserva l’assessore alla Cultura Laura Castelletti - in occasione della Capitale italiana della Cultura» messo in campo dalla Loggia in sinergia con Fondazione Brescia Musei.
Il Belvedere 030, il foodtruck village del piazzale della Locomotiva, sarà aperto dal 25 maggio al 10 settembre da lunedì a venerdì dalle 18 a mezzanotte e sabato e domenica dalle 11 a mezzanotte. Una turnazione continua di cucine a quattro ruote consentirà un menù sempre nuovo e diverso, settimana dopo settimana, accompagnato da una selezione di birre artigianali, che si affiancheranno alle tradizionali bevande.
«Organizzeremo eventi enogastronomici per valorizzare i piccoli produttori e le eccellenze locali e nazionali - spiega Matteo Castellazzo di Kitchen, project manager di We Love Castello -. Avremo uno spazio dove sarà possibile realizzare piccole feste private e il Bastione San Marco, grazie alla sinergia con la cooperativa Sinapsi e con un network di realtà organizzative della città, si trasformerà in una grande area eventi che ospiterà decine di spettacoli, festival e concerti per tutta la stagione».
Torna «We Love Castello» dal 26 maggio al 10 settembre
Torna «We Love Castello» dal 26 maggio al 10 settembre
Torna «We Love Castello» dal 26 maggio al 10 settembre
Torna «We Love Castello» dal 26 maggio al 10 settembre
Torna «We Love Castello» dal 26 maggio al 10 settembre
Torna «We Love Castello» dal 26 maggio al 10 settembre
Cinque festival
Cinque festival sono già confermati: «Parallel Festival» torna nella sua interezza per la sesta edizione, dedicato al mondo degli studenti superiori, universitari e dei giovani in generale. Già annunciata la presenza del rapper Villabanks, al quale si aggiungeranno altri annunci nei prossimi giorni. «Epicentro Music Festival», realizzato in collaborazione con Cipiesse, porterà sul palco del Castello di Brescia Paola & Chiara e Olly, icone le prime e astro nascente il secondo del pop italiano e si concluderà con la tradizionale Anda Tropicale. «Madrook festival» aprirà le porte della fortezza cidnea alla scena rock internazionale, mentre «Bs Cos Com» sarà dedicato al mondo comics e cosplay. «Magnitudo», prodotto con Line Colture, darà spazio alle sonorità innovative della musica elettronica.
Saranno poi realizzate anche serate dedicate ai più giovani, che avranno la possibilità di vivere il castello come luogo d'incontro sicuro e organizzato dove trovare un divertimento sano e coinvolgente, eventi sportivi settimanali, fiere e mercati.
Le attività per i più piccoli
Anche Fondazione Brescia Musei per l’estate 2023 propone un cartellone di attività ludico didattiche ideate e sviluppate in sinergia con diverse realtà territoriali come l’associazione Amici del Cidneo onlus, il Sistema bibliotecario urbano del Comune di Brescia e l’associazione Animus Brixiae. I bambini dai 6 agli 11 anni potranno partecipare al Summer camp in programma in Castello dal 12 giugno al 15 settembre, mentre per gli adulti sono stati pensati momenti dedicati, sul far della sera, per immergersi nella storia della fortezza cittadina.
I commenti
«L’estate a venire in Castello costituisce una prova generale di quello che vogliamo sia il Falcone d'Italia nei prossimi anni - commenta Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei - e che gradualmente stiamo portando a traguardo. Gli eventi musicali per popolare il castello nelle ore notturne sono anticipati dalla possibilità di visitare i musei, delle Armi e del Risorgimento, di cui abbiamo esteso l’orario d'apertura, a partire dall’inizio delle attività di We Love Castello, fino alle 19. Le due mostre I nodi dei giardini del paradiso e Davide Rivalta, entrambe a fruizione libera e universale, offrono un incentivo meraviglioso al perdersi per il castello e riscoprirne la bellezza, prima dell’aperitivo e delle feste serali».
«Fondazione Brescia Musei persegue con determinazione nella programmazione strategica volta a indirizzare il Castello di Brescia verso la compiuta realizzazione di un parco urbano multifunzionale a predominanza culturale - afferma Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei -. Con la concessione di valorizzazione degli spazi del Bastione di San Faustino alla compagine We Love Castello Brescia Musei conferma un indirizzo avviato nell'estate del 2019, che ha visto una progressione nel numero degli utenti da 25mila a oltre 100mila nello scorso anno realizzando un felice connubio di attività culturali e attività leisure».
Cristian Delai, presidente di Palcogiovani, capofila ed ideatore del progetto We Love Castello, sottolinea la rilevanza sociale ed etica del progetto: «Palcogiovani esiste da 30 anni ma con We Love Castello abbiamo giocato la partita più importante e più difficile di sempre: grazie alla fiducia del Comune di Brescia e della Fondazione Brescia Musei, a 94 investimenti economici e all'esperienza di Kitchen, abbiamo dato vita ad un'ATS frutto della perfetta sinergia tra sociale e imprenditoria che ha permesso a We Love Castello di esistere e di resistere alle stagioni 2020 e 2021, in cui la pandemia ha minato fortemente la resa economica del progetto».
Nonostante le peripezie pandemiche «We Love Castello» ha generato 100 posti di lavoro per ragazzi bresciani under 25, coinvolto oltre 150 volontari tra giovani e senzatetto nell'organizzazione degli eventi e nella gestione degli spazi, realizzato più di 100 eventi musicali, enogastronomici, culturali e di valorizzazione del territorio, promosso la campagna di raccolta fondi per la restaurazione della Locomotiva e, in ultimo, staccato un assegno da 10.000 euro per Fondazione Ant, Unione Ciechi, Ass. Mamme e Papà separati, e Per Lar, frutto dell'intero utile aziendale che, anche per questo 2023, se ci sarà, sarà destinato al Bene Comune «che per il momento preferiamo aspettare a rivelare» dice Delai.
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