Civile, al via i lavori alla Scala 4: «Fino a 170 pazienti Covid»

Sarà completamente rivoluzionata. Così da poter ospitare fino ad un massimo di 170 pazienti Covid. La Scala 4 muterà volto in tutti e cinque i suoi piani, gli stessi che fino a oggi ospitava urologia, ortopedia, servizi sociali e day hospital pediatrico, per divenire la struttura di riferimento per la gestione ospedaliera della pandemia da coronavirus.

Poche settimane serviranno alla totale riqualificazione secondo la previsione dell'Asst Spedali Civili. Ma la modalità d'intervento prevede che già nei primi 30 giorni potranno essere accolti all'occorrenza 68 pazienti, vale a dire alla conclusione dei lavori del 4° e 5° piano, al via già domani.

Il padiglione Covid - quest'estate al centro di un forte dibattito - è pensato con tecnologia all’avanguardia.  Come a dire che la scala 4 si farà 4.0. Tac, radiologia, ecografi anche portatili a piano terra, oltre agli spogliatoi per il personale con gli altri piani tutti dedicati ai pazienti, completamente isolato dal resto dell’ospedale (verrà anche realizzato un ascensore esterno).

Ogni letto sarà dotato di un sistema di monitoraggio, controllabile da remoto, telecamere e forniture di ossigeno tali da poter diventare da normali a letti di sub intensiva. Ingenti gli investimenti: Due milioni e 300mila i costi di adeguamento edilizio e tecnologico, a cui lavoreranno una dozzina di imprese che hanno già sottoscritto gli appalti, offerti da Fondazione Spedali Civili e 4 milioni e mezzo di arredi e apparecchiature acquistati con i fondi donati da Intesa San Paolo. Diretto il collegamento fra Scala 4 e la 1° Rianimazione, dedicata ai pazienti Covid, non solo fisicamente, ma anche in remoto.