Bimba sbranata, i vicini: «Su quei cani segnalazioni inascoltate»

Le segnalazioni dei vicini riguardo i due cani, costretti in spazi limitati, erano legate al continuo abbaiare e all'aggressività
  • La piccola Victoria e i due pitbull che l'hanno azzannata a morte
    La piccola Victoria e i due pitbull che l'hanno azzannata a morte
  • Tragedia a Flero: la piccola Victoria azzannata e uccisa dai pitbull di casa
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  • La piccola Victoria aveva 13 mesi - © www.giornaledibrescia.it
    La piccola Victoria e i due pitbull che l'hanno azzannata a morte
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Una tragedia che lascia senza fiato. Ma attorno alla quale si aprono anche molti aspetti da chiarire. Quella della bimba sbranata a Flero dai pitbull di casa è una pagina straziante che si è già riversata nel fascicolo aperto dal sostituto procuratore Roberta Panico per omicidio colposo derivante dall'omesso controllo della piccola.

Su quei cani, poi abbattuti dai militari dell'Arma intervenuti, sono però aperte le polemiche: i vicini raccontano che avevano già segnalato chiedendo l'intervento di Ats e Polizia Locale le condizioni degli animali, che continuavano ad abbaiare, forse perché costretti in spazi troppo ristretti. Cani che già in passato avevano dato segni di aggressività, in particolare assalendo un altro cane. Episodi del quale si trova traccia anche sui social network dove il dibattito si è acceso dopo il dramma.

A quanto risulta sul conto dei cani tuttavia non pendevano denunce specifiche: gli animali, iscritti all'anagrafe canina, erano del papà della piccola Victoria, Egi Zikaj, che tuttavia vive e lavora in Germania e che a detta degli stessi vicini era il solo cui i cani davano retta.

 

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