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Inaugurato il nuovo depuratore e reticolo fognario di Alfianello

Taglio del nastro per l’impianto di A2A ad Alfianello: 6,5 milioni di investimento, 14 mesi di lavori
NUOVO DEPURATORE PER ALFIANELLO
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Taglio del nastro ad Alfianello per il nuovo depuratore. I lavori per l’impianto, realizzato da A2A ciclo Idrico, costati 6,5 milioni, sono iniziati nel dicembre 2020 e si sono conclusi lo scorso febbraio.

Un impianto di cui si iniziò a parlare ancora vent’anni fa durante l'Amministrazione Migliorati e che solamente nel 2014 prese ufficialmente il via con la redazione dello studio di fattibilità.

«È un passo verso la civiltà - questo l’intervento del sindaco di Alfianello, Matteo Zani, presente insieme agli assessori e ad alcuni dipendenti dell’Ufficio tecnico all’inaugurazione della nuova struttura in via Manzoni -. Arriviamo in coda ad altri paesi, ma finalmente anche noi possiamo vantare un impianto di depurazione all’avanguardia». Il nuovo depuratore ha una capacità di trattamento di 6mila abitanti equivalenti ed è dimensionato in modo da prevedere, con ampi margini, lo sviluppo demografico della zona servita con una proiezione di incremento demografico fino al 2045.

«Dal 2017 abbiamo realizzato oltre una decina di impianti nuovi oppure ampliamenti - ha spiegato Marco Zemello, direttore dell’Ufficio d’Ambito di Brescia -, in sostanza si è lavorato molto sulla depurazione e sul trattamento delle acque programmando in chiave strategica i vari investimenti a favore dell’ambiente.

Nel caso specifico, questo impianto ha avuto una parte del costo, circa 2 milioni sul totale di 6,5 milioni di euro, coperto da finanziamenti e questa contribuzione avrà un impatto certamente positivo sulle tariffe». Il depuratore di Alfianello servirà anche Incassano, una frazione del comune di Pontevico. L’impianto è costituito da due linee parallele di trattamento completamente autonome ed intercambiabili, mentre lo scarico finale delle acque depurate è nella roggia Mandregola adiacente all’impianto di depurazione.

«Oggi inauguriamo due importanti opere: - ha concluso Tullio Montagnoli, amministratore delegato di A2A Ciclo Idrico - una, ovvero il depuratore, è ben visibile mentre l’altra, ovvero il reticolo fognario, nessuno la vede ma è altrettanto fondamentale». Fino a ieri avevano dieci scarichi nei fossi, a breve, completati tutti i lavori, non ve ne sarà più nemmeno uno».

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