La difesa di Giacomo Bozzoli fa ricorso: «Sentenza illogica: non ci sono prove che ha ucciso lo zio»

In 77 pagine i legali del giovane accusato dell'omicidio di Mario Bozzoli chiedono l’annullamento in appello della condanna all’ergastolo
Giacomo Bozzoli, nipote dell'imprenditore Mario Bozzoli, condannato all'ergastolo
Giacomo Bozzoli, nipote dell'imprenditore Mario Bozzoli, condannato all'ergastolo

Una difesa di 77 pagine per provare a smontarne 270 di accuse. «Mai avrei pensato che in una sentenza di condanna alla terribile pena dell’ergastolo emessa da giudici italiani si potesse leggere che per la condanna siano sufficienti indizi né gravi, né precisi, né concordanti ed inoltre del tutto privi di fondamento» scrive l’avvocato Luigi Frattini nell’appello contro l’ergastolo a Giacomo Bozzoli, ritenuto l’omicida dello zio Mario, l’imprenditore di Marcheno scomparso l’otto ottobre 2015. «Se

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.