Valsabbia

Intossicata dal monossido, salvata dai figli

La donna è ora ricoverata alla clinica Città di Brescia. Provvidenziale l'intervento dei figli
La casa dove vive la donna
La casa dove vive la donna
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Un braciere acceso in casa, probabilmente per difendersi dal freddo. Sarebbe questa la causa dell’intossicazione da monossido di carbonio di cui è rimasta vittima una 40enne di origini senegalesi residente nella frazione Soseto di Gavardo.

Provvidenziale attorno alle 13, il ritorno a casa  dei figli da scuola, che hanno chiamato i soccorsi. La donna infatti accusava un forte mal di testa, nausea e vomito. Trasportata in eliambulanza all’ospedale Civile di Brescia, è stata poi trasferita alla camera iperbarica della clinica Città di Brescia, ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul posto anche i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco per gli accertamenti del caso e la messa in sicurezza dell’abitazione.

 

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