Valsabbia

Informarsi sui lupi: nel Bresciano due incontri per gli operatori turistici

Gli eventi in serata a Toscolano Maderno e Bagolino: l'obiettivo è «promuovere un turismo responsabile e sostenibile»
Un lupo - © www.giornaledibrescia.it
Un lupo - © www.giornaledibrescia.it
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Il parco nazionale dello Stelvio, nell’ambito del progetto «Life WolAlps Eu», organizza oggi due incontri a beneficio degli operatori turistici che hanno l’esigenza di avere accesso (oltre che di veicolare) alle informazioni necessarie a «promuovere un turismo responsabile e sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico». La biologia del lupo, le sue interazioni con gli uomini e il loro grado di pericolosità saranno alcuni dei temi trattati nel corso dei due eventi, il cui relatore principale sarà Filippo Zibordi, zoologo e divulgatore.

Il primo avrà luogo nella sala della biblioteca civica «A. Rosmini» di Toscolano Maderno, dalle 17 alle 18.30, il secondo si terrà invece all’interno della sala Ecomuseo di Bagolino, tra le 20.30 e le 22.

All'interno del parco, nelle scorse settimane, è stato peraltro individuato un nuovo branco di lupi. Ad accertarne la presenza in località Val Grande sono stati i ricercatori, che hanno visionato le riprese delle fototrappole posizionate in diversi luoghi dello Stelvio. Stando ai primi accertamenti, il branco - il secondo accertato sul suolo bresciano del parco - sarebbe composto da sei individui: per fare piena chiarezza sulla sua effettiva composizione, nonché sull’identità e sulla provenienza dei lupi, saranno necessarie ulteriori attività di monitoraggio e di analisi genetiche.

«Si tratta di un risultato importante», ha spiegato Luca Pedrotti, coordinatore scientifico dei tre settori del parco. «Da un lato attesta l’efficienza del nostro lavoro di monitoraggio, dall’altro ci consente di produrre informazioni accertate e aggiornate sulla situazione lupi nel parco».

Sorvegliare costantemente i lupi permetterà ai ricercatori di verificare la loro presenza stabile nel territorio, che è invece confermata nel caso del primo branco osservato sulla superficie bresciana dello Stelvio, e denominato «Branco del Tonale».

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