Da Brescia alla Turchia, Temponi è ufficiale dell’Ordine della Stella

Tredici anni fa è partito da Gardone Val Trompia con una laurea triennale in tasca e uno stage nei negozi Calzedonia di Brescia. Oggi Marco Temponi, classe 1989, è amministratore delegato di una delle filiali più dinamiche del gruppo in Turchia e si è appena visto conferire uno dei più prestigiosi riconoscimenti della Repubblica italiana: il titolo di ufficiale dell’Ordine della Stella d’Italia per aver promosso e coltivato i rapporti di amicizia e collaborazione tra il nostro Paese e la Turchia. È il più giovane italiano a ricevere l’onorificenza dal 1947.

In tredici anni

La cerimonia di conferimento si è tenuta il 2 maggio a Istanbul, nella storica sede del Consolato generale d’Italia a Palazzo di Venezia, alla presenza dell’ambasciatore Giorgio Marrapodi.

Temponi vive in Turchia da tredici anni ed è sposato con una ragazza del posto. Dopo una laurea triennale al Machina Lonati e uno stage nei negozi Calzedonia di Brescia, è entrato nel gruppo passando da Tezenis e poi da Intimissimi come district manager per la Lombardia. La svolta è arrivata nel 2012, quando il fondatore del marchio gli affida la sfida di sviluppare il mercato turco, allora agli inizi. «All’epoca avevamo meno di dieci negozi – racconta –. Oggi sono 110, e a fine anno arriveremo a 115 con tutti e quattro i marchi del gruppo».

Oggi il 35enne dirige mille dipendenti e un Ebitda a più cifre. «Il segreto è lavorare con uno staff di locali –svela –: loro conoscono bene la cultura, i bisogni e le abitudini del posto, quindi bisogna coinvolgere i dipendenti e farli sentire parte della tua visione: è così che arrivano i risultati».

Il messaggio

Ma al centro del suo messaggio non ci sono solo numeri. «Ai giovani che vogliono fare carriera dico: non abbiate paura di partire dal basso, perché non contano tanto il titolo o lo stipendio iniziale, ma la strada che scegliete di percorrere. Se ci metti grinta e passione, prima o poi qualcosa accade».

Temponi oggi segue anche lo sviluppo del marchio negli Emirati Arabi e viaggia moltissimo anche per piacere, oltre che per lavoro. «Non sono nato leader, lo sono diventato giorno dopo giorno – aggiunge –. Oggi il mio ruolo è risolvere problemi, motivare le persone, aiutarle a crescere. Servono coraggio, visione e tanta passione».