Eihab Allam, pizzaiolo di Rovato: «Qui per il calcio, giocavo in Egitto»

Dal sogno del pallone al mondo delle pizze, con un occhio di riguardo verso il sociale e la sua comunità. È la storia di Eihab Allam, 43 candeline tra pochi giorni, «il 1 luglio». Eihab – anche se a Rovato in molti lo conoscono come «Roby Faraone» – è da una mezza dozzina d’anni la presenza fissa dietro il bancone della pizzeria Amici, di via Europa, 9. «A Rovato – spiega Eihab – vivo ormai da 17 anni. Prima sono stato nella Bergamasca e a Mazzano, ma qui, in Franciacorta, mi sento a casa. Ho tanti amici e – con il lavoro che faccio – posso dire di conoscere praticamente tutto il paese».

Il suo percorso

Nato nel governatorato di al-Manufiyya, a nord della capitale Il Cairo – la stessa zona da dove arrivano l’ex presidente Mubarak e l’attuale, Al Sisi – in Italia Eihab è arrivato da ragazzo, in tasca un visto per sostenere alcuni provini calcistici.  «In Egitto – spiega – ha giocato anche in serie A, come attaccante del Gomhoriat Shebin. Sono venuto qui per provare a coronare questo sogno». Dopo alcune esperienze calcistiche in società dilettantistiche di buon livello, l’incontro con la moglie Nadia, nella Bergamasca, e l’inizio di un’altra storia professionale, coronata sei anni fa nell’apertura di «Amici».

L’impegno di Eihab

Un nome non casuale, vista la personalità del 42enne: «Mi sento amico di tutti, a Rovato ho trovato quello che mi serve e mi sembra giusto restituire qualcosa, stando vicino a chi è più debole o ha bisogno». Allam, fin dal 2021, è tra il gruppo di pizzerie rovatesi che anima «Pizza in piazza», l’iniziativa che riempie ogni estate piazza Cavour, raccogliendo fondi per le realtà del territorio. Prossimo appuntamento il 15 luglio, per sostenere Rovato Soccorso. «Sono già pronto – spiega Allam, diventato papà due mesi fa – non mancherei per niente al mondo. D’altronde, Rovato è il mio paese».