Daniel, stage in hotel da studente non vedente: «È stato sorprendente»

Il 17enne frequenta il Mantegna indirizzo turistico e ha svolto il suo percorso di alternanza scuola-lavoro al Novotel di Brescia
Daniel Gabriele durante l'alternanza scuola-lavoro al Novotel - © www.giornaledibrescia.it
Daniel Gabriele durante l'alternanza scuola-lavoro al Novotel - © www.giornaledibrescia.it
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«Interessante, affascinante, sorprendente»: sono i tre aggettivi scelti da Daniel Gabriele per definire il suo stage.

Daniel, 17 anni di Castegnato, frequenta il Mantegna indirizzo turistico ed è non vedente. Ma questo – e neppure una timidezza spiccata – lo ha fermato: si è seduto davanti a un computer al Novotel di via Pietro Nenni, in città, e dal lunedì al venerdì per tre mesi, a maggio, ha portato a termine con successo il suo percorso di alternanza scuola-lavoro.

Il progetto

«Ho svolto il servizio accoglienza e prenotazioni – racconta lo studente che a settembre frequenterà la quarta –; cominciavo il lavoro alle 9 e terminavo verso le 11 o mezzogiorno. Un’esperienza stimolante che rifarei subito». E infatti con il nuovo anno, a settembre, Daniel tornerà nell’albergo che ben conosce per proseguire il suo percorso formativo.

Un luogo che è legato anche ad altre importanti esperienze per il giovane: «Un fine settimana al mese i ragazzi dell’Unione ciechi e ipovedenti si riuniscono – aggiunge la mamma, Paola Vianoli – e dopo gli incontri, il sabato, si fermano proprio lì a dormire». E aggiunge: «Dopo i primi giorni di agitazione per le tante novità, l’ho visto bene, era tranquillo. Ha imparato molto e si è sentito importante. Gli orari, poi, gli hanno dato senso di responsabilità».

L’occasione

L’esperienza è stata un successo, ma è «un percorso iniziato in salita – scrive l’Uici – per la difficoltà nell’individuare una realtà che potesse accogliere il ragazzo per questa esperienza di tirocinio che fa parte del curriculum formativo delle scuole. Il direttore del Novotel, Crescenzo Cirillo, venuto a conoscenza del problema, ha offerto a Daniel l’opportunità di svolgere la sua alternanza scuola-lavoro». Una «sensibilità confermata in questa occasione, ma già nota, poiché il Novotel da anni si dimostra attento alle esigenze delle persone con disabilità visiva e recettivo verso le istanze provenienti dalla nostra associazione – dice Nicola Stilla, presidente di Uici Brescia –. Auspichiamo che sempre più enti e aziende possano emulare l’esempio del Novotel e dare la propria disponibilità per sostenere esperienze di vita come quella di Daniel».

Durante lo stage Daniel è stato affiancato da Giada Tais e dal direttore e ha svolto attività di back office: «Aveva una sua postazione nel nostro stesso spazio, ci ascoltava molto e prendeva tanti appunti – spiega Tais – si è dimostrato uno studente molto attento».

Soddisfazione

«Ho avuto degli ottimi insegnamenti e ho imparato ad accogliere i turisti – conclude il giovane –, a prenotare le stanze, a gestire i pasti e i comportamenti da mettere in atto, specie quando ci sono clienti con bambini».

Soddisfatto anche il direttore che da anni collabora sia con Uici sia con le scuole cittadine per gli stage. Tuttavia era la prima volta con uno studente con disabilità visiva: «Gli abbiamo trasmesso ciò che sta alla base del nostro lavoro – dice il direttore Cirillo –: la passione e la competenza, perché l’ospitalità si costruisce proprio a partire da questi due ingredienti essenziali».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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