Volley

L’Italvolley di Anna Danesi invincibile, Velasco: «Squadra speciale

Il team capitanato dalla bresciana ha vinto la Nations League, bissando il successo già centrato lo scorso anno. Ora testa ai Mondiali
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
  • L’Italvolley ha vinto la Nations League
    L’Italvolley ha vinto la Nations League
AA

Non ci sono più parole per le ragazze di Julio Velasco, un’invincibile armata che arriva a 29 successi consecutivi e conquista ancora la Nations League a un anno di distanza, stavolta a spese del Brasile, battuto per 3-1.

La pallavolo femminile è sempre più azzurra, l’Italdonne di Velasco e di Anna Danesi (capitana anche nel trionfo olimpico di Parigi) è già nella galleria delle migliori squadre di sempre e ora cercherà di confermarsi anche ai prossimi Mondiali in Thailandia dove arriverà da favorita.

La partita

Dopo aver superato 3-0 sia gli Stati Uniti ai quarti che la Polonia in semifinale, l’Italia ha la meglio sulla Seleçao grazie ai 17 punti di una straordinaria Ekaterina Antropova, entrata nel corso del match per Paola Egonu (12) e ai 16 di Myriam Sylla. Decisivi anche l’apporto entrando dalla panchina della baby Nervini e i 14 muri di squadra (4 dalla stessa Antropova e altrettanti da Danesi). In una serata storica, l’unica nota negativa è l’infortunio di Alice Degradi, con la speranza che gli esami strumentali scongiurino brutte notizie. L’azzurra è ricaduta male dopo aver respinto una palla in campo avverso, ed è stata portata via a braccia fuori dal campo, proprio lei che per problemi fisici l’anno scorso aveva dovuto saltare l’Olimpiade.

Il coach

«Questa era la finale contro il Brasile che è un avversario difficilissimo – e parole di Velasco a fine partita – . Abbiamo vinto perché fino alla fine abbiamo combattuto, e vorrei sottolineare il contributo dato dalle giocatrici entrate dalla panchina, che è stato molto utile. É una squadra speciale, le ragazze sono speciali. L’unica nota negativa è l’infortunio a Elisa Degradi, spero non sia così importante. Cosa serve per creare una squadra come la nostra? Ci vogliono giocatrici forti non solo tecnicamente ma anche come mentalità, che abbiano voglia di lavorare al massimo tutti i giorni: per questo il mio gruppo è così speciale».

Obiettivo Mondiali

«Ora abbiamo una settimana per riposare – sottolinea il ct –, poi cominceremo a lavorare per i Mondiali: sarà dura, perché tutti ci vogliono battere ma ci prepareremo perché vogliamo ripetere ai Mondiali ciò che abbiamo fatto alle Olimpiadi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...