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Medvedev lascia ancora il segno: la Gimondi Bike è «casa sua»

Il russo che si era imposto già nel 2018 ha vinto anche ieri precedendo un grande Cominelli
  • Gimondi Bike, spettacolo e adrenalina attraverso la Franciacorta
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AA

Già nel 2018 era riuscito a lasciare il segno a Iseo e ieri il russo Aleksei Medvedev, ex campione europeo Marathon, è riuscito a rivincere la GimondiBike Internazionale Banca Mediolanum, la gara dedicata agli amanti delle ruote grasse che ogni anno unisce amatori e professionisti su uno dei percorsi riconosciuti fra i più belli per le mountain bike. La gara femminile ha premiato invece la bergamasca Chiara Teocchi, anche lei già sul gradino più alto del podio nel 2019, e protagonista ieri di un arrivo in solitaria al traguardo.

Meteo

L’edizione numero 21 della gara ideata, voluta e amata da Felice Gimondi, è stata graziata dal meteo che, a dispetto delle previsioni non proprio ottimali, ha regalato una giornata fresca, ma risparmiata dalla pioggia. Ne ha giovato lo spettacolo per il numeroso pubblico e anche per i concorrenti in gara, quasi un migliaio, che si sono sfidati tra i rigogliosi vigneti della Franciacorta, lungo i 53,5 km con 1.100 metri di dislivello.

I migliori atleti sono scattati ieri dalla prima griglia nel centro di Iseo alle 9.30 e in testa alla corsa si è portato subito un drappello di dieci atleti che ha condotto i giochi per buona parte della giornata. Come previsto e come successo in gran parte delle passate edizioni, è stata la scalata finale alla Madonna del Corno a delineare le gerarchie della corsa. Qui proprio il russo Aleksei Medvedev (Soudal Leecougan International Team) ha accelerato e imposto un passo che gli ha permesso di allungare al comando e scollinare davanti alla coppia della Scott Racing formata da Cristian Cominelli e Jacopo Billi. Più indietro Riccardo Chiarini (Cicli Taddei), Johnny Cattaneo (Wiler 7C Force), Nicholas Pettinà Mainetti Metallurgica V GT Trevisan), Anton Sitsov (Orbea Club), Andrea Righettini (Cicli Olympia), Marco Rebagliati (Wilier 7C Force) e lo sfortunato Juri Ragnoli (Gs Scott Racing Team). Il bresciano, terzo lo scorso anno, è stato infatti penalizzato da una foratura mentre si trovava in testa alla corsa e non ha potuto lottare per il podio.

In solitaria

In discesa Medvedev ha incrementato ulteriormente il proprio vantaggio, volando verso il traguardo tutto solo. Cominelli ha allungato a sua volta nei confronti del compagno Billi, conquistando uno splendido secondo posto, che gli è valso anche il premio come miglior atleta bresciano. «Questa è una gara che ho nel cuore, abito a trenta minuti da qui e salire sul podio è una grande soddisfazione», ha commentato Cominelli.

«La GimondiBike si conferma una gara molto bella, veloce e con un livello molto alto. Come sempre a decidere la corsa è l’ultima salita e quindi lì ci ho provato e sono riuscito a fare la differenza. Conosco bene il percorso e partecipo a questa gara da diversi anni quindi l’ho pianificata e gestita al meglio» il commento del vincitore della classifica maschile Medvedev.

Sfida

Nella sfida al femminile fin dall’inizio si è formato un tandem al comando della competizione, con la campionessa italiana Marathon Claudia Peretti (Cicli Olympia) e Chiara Teocchi (Trinity Racing). Proprio quest’ultima è riuscita a fare la differenza nei tratti più tecnici e anche per lei si è rivelato decisivo l’ultimo tratto della salita  alla Madonna del Corno, dove è transitata per prima, lanciandosi verso la seconda vittoria personale alla GimondiBike. Tagliato il traguardo l’atleta ha voluto dedicare la vittoria al suo ex presidente Felice Gimondi.

«Quando riesco ci tengo sempre a partecipare alla GimondiBike. Per me è una gara che ha un grande valore, non solo dal punto di vista sportivo, ma soprattutto perché porta un nome che per me è importante. Felice Gimondi è stata ed è una persona molto importante nella mia vita e sono contenta di essere riuscita di nuovo a vincere qui e sicuramente la dedica è tutta per lui. Devo dire che non è stato facile perché Claudia Peretti mi ha dato molto filo da torcere» il suo commento. Peretti si è infatti aggiudicata il secondo posto mentre a completare il podio è stata Chiara Burato (Omap Cicli Andreis), seconda qui nel 2021 e tanto affezionata alla GimondiBike da festeggiare dando già appuntamento alla prossima edizione, già nella mente degli organizzatori.

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