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Insulti agli agenti: Gigi Maifredi a processo

L'ex dirigente del Brescia aveva insultato degli agenti della Polizia locale prima di Brescia-Roma del 2010
Gigi Maifredi
Gigi Maifredi
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Quando la tensione pre-gara gioca brutti scherzi. È il caso di Gigi Maifredi, ex dirigente del Brescia, finito a processo per aver insultato due agenti della Polizia locale prima di una partita delle rondinelle.

Il match in questione è Brescia-Roma, 22 settembre 2010, turno serale del campionato di serie A (finì 2-1 per la Leonessa).

Maifredi vuole raggiungere in auto il Rigamonti, ma incappa in un posto di blocco. «Non può passare, per questioni di sicurezza deve fare un altro giro», gli dicono gli agenti della Locale.

A quel punto sarebbe scattato il più classico del «lei non sa chi sono io», con annessa una serie di insulti. «Deve comunque fare un altro giro», la replica degli agenti che non lasciano passare Maifredi e in più mettono a verbale le ingiurie.

Dopo la condanna in primo grado ad una multa di 400 euro e al pagamento, per 1.350 euro, delle spese legali - conto mai saldato -, Maifredi ha presentato appello. Tornerà in aula il 18 gennaio. 

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