Calcio

Vecchi: «Penalizzati da alcune decisioni, ma c’è spirito giusto»

Il tecnico critica l’operato del direttore di gara, ma guarda già avanti: «Giocando così ci toglieremo delle soddisfazioni»
Stefano Vecchi
Stefano Vecchi
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C’è rabbia in casa FeralpiSalò per non aver potuto affrontare il Padova in undici contro undici. E Stefano Vecchi non le manda a dire a fine gara. «Il rimpianto maggiore è quello di non essercela potuta giocare alla pari - spiega il tecnico bergamasco -, e sarebbe stata tutta un’altra partita. Purtroppo siamo stati penalizzati da alcune decisioni che hanno indirizzato il match su un binario per noi complicato. Nonostante questo, i miei ragazzi hanno fatto una grande gara fino al novantacinquesimo contro una signora squadra». Sul banco degli imputati, per forza di cose, ci sono il direttore di gara e la sua decisione di ammonire per la seconda volta Damonte.

«Se uno è alto due metri - commenta Vecchi -, deve comunque poter andare a saltare di testa. Se apre le braccia, può avere un contatto fisico con l’avversario, ma sicuramente non ha dato una gomitata a nessuno. Loris è un ragazzo intelligente e sa come comportarsi in mezzo al campo, quindi ritengo che non ci siano scusanti per questa decisione: andava giudicata in maniera diversa, come altre situazioni in questa partita». A questo punto bisogna voltare pagina e guardare avanti, prendendo gli aspetti positivi del match: «Questa sconfitta ci deve dare fiducia e la consapevolezza che stiamo disputando un grande campionato. Possiamo dire la nostra da qui in poi, perché lo spirito, l’atteggiamento e la mentalità che abbiamo messo in campo in nove contro undici sono encomiabili».

Il difensore Eros Pisano non pare troppo deluso. Ci sono infatti molti aspetti positivi: «Abbiamo disputato una grande partita. Logicamente gli episodi ci hanno condannato, ma lo spirito è rimasto intatto. Il risultato è negativo, ma non dobbiamo abbatterci, perché giocando così ci possiamo togliere belle soddisfazioni. La squadra ha dimostrato grande carattere e se manteniamo questo livello di prestazioni, arriveranno sicuramente dei risultati. La sfida con la Triestina di lunedì? Sarà fondamentale. Sappiamo di affrontare una squadra tosta, ma siamo pronti a giocarcela fino all’ultimo». Amareggiato anche il centrocampista e capitano Luca Guidetti: «Dispiace, perché a parte un avvio contratto, abbiamo disputato una bella gara. Il rammarico è non aver potuto giocare in undici contro undici. Dobbiamo comunque fare il mea culpa per alcuni errori che abbiamo commesso». Nonostante la vittoria, non è felicissimo il tecnico degli euganei Massimo Oddo: «Abbiamo fatto bene nei primi venti minuti, ma paradossalmente quando la strada si è messa in discesa, abbiamo smesso di giocare con intensità. Non è stato un problema fisico: avremmo dovuto fare meglio tecnicamente o con le idee di gioco».

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