Brescia, Diana: «Vittoria da squadra importante, ora diventiamo grandi»

È una vittoria «da squadra importante», perché farcela con l’uomo in più non è scontato». Non ancora «da grande squadra», però. Per raggiungere quello step serve ancora un po’ di tempo: «Lo diventeremo, dobbiamo farlo».

Resistenza e qualità

Aimo Diana soppesa le parole, ma sa bene quanto valore abbia il blitz del suo Brescia contro il Renate. «Eravamo prontissimi ad affrontare una gara di questo tipo». Che infatti è stata durissima: una raffica di contrasti, interruzioni, gioco spezzettato. «E noi siamo stati bravi a non perdere la testa».

L’Union ha stretto i denti, ha incassato il colpo (gol di Delcarro al 26’) senza derogare al piano iniziale: «Poi è uscita la nostra qualità. E i subentrati hanno inciso molto. Devo ammettere che la gestione non è stata semplice: l’infortunio di Guglielmotti mi ha tolto uno slot, poi c’è stata l’espulsione di Riviera, ma io non ho voluto stravolgere l’assetto. Ho cercato di tenere in campo tutti i giocatori di qualità».

I singoli

A dare il là alla rimonta è stato il solito Maistrello, al quarto gol in cinque partite stagionali: «È in fiducia, ora ha anche aumentato il minutaggio. È una risorsa, come lo è Cazzadori. Anche Vido si è sbattuto tanto, l’ho tolto perché mi serviva un giocatore che riempisse di più l’area come Spagnoli». Che ha timbrato il bis.

Siamo all’alba di una stagione lunga e faticosa, ma i segnali di queste prime giornate raccontano di una squadra in cui quale tante risorse s’annidano in panchina, pronte a essere sprigionate in corsa: «Pensate che per un attimo ho anche avuto la tentazione di inserire Giani: giocatore forte, ve ne accorgerete. Ma ha nelle gambe pochi allenamenti, gli serve tempo». È un momento d’oro, «ma a me – sostiene Diana – tocca mantenere l’equilibrio». Dietro l’angolo (domenica prossima) c’è un’altra insidia: «La Giana Erminio. Che ci ha già battuto». In estate, quando i carichi del ritiro rivestivano di piombo le gambe. Oggi può essere un’altra storia. «E noi ci teniamo a far bene». La sfida è lanciata.

Il primo acuto

Il gol di Cazzadori - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it

Il primo gol con la maglia del Brescia, per Denis Cazzadori, ha un sapore speciale: «È stato bellissimo, mi sono anche commosso. Sono contento soprattutto per la squadra, ce lo meritiamo». Una vittoria di carattere, oltre che di qualità: «Siamo andati sotto, ma sapevamo di poterla riprendere. A primo tempo ci siamo detti che avremmo dovuto insistere, che potevamo ribaltarlo. Così è stata. Ora guardiamo avanti: conosciamo bene la C, se molli un attimo sei fregato».