Calcio

Brescia, ecco De Maria e Cazzadori: «Fame contro le insidie della C»

Francesco Venturini
Presentati due dei nuovi arrivi in casa biancazzurra: «Nessun dubbio quando la società ha chiamato, il blasone pesa»
I due nuovi acquisti dell'Union Brescia - Media House Union Brescia © www.giornaledibrescia.it
I due nuovi acquisti dell'Union Brescia - Media House Union Brescia © www.giornaledibrescia.it
AA

Due volti nuovi, un entusiasmo comune. Presentati ufficialmente Vincent De Maria e Denis Cazzadori, nuovi rinforzi dell’Union Brescia in vista della prossima stagione. De Maria, esterno proveniente dalla Giana Erminio, si è messo in luce come una delle rivelazioni dell’ultimo campionato di Serie C. Cazzadori, seconda punta, arriva invece dal Verona, reduce da una stagione complicata «ma formativa» vissuta con la maglia del Caldiero, culminata con la retrocessione.

L’esterno

Vincent De Maria - Media House Union Brescia © www.giornaledibrescia.it
Vincent De Maria - Media House Union Brescia © www.giornaledibrescia.it

Per De Maria l’approdo in biancoblù è stato rapido, quasi naturale. «Il blasone della società ha pesato molto nella mia scelta. Appena ho ricevuto la chiamata, non ho avuto dubbi». Ventisei anni a novembre, si definisce «un esterno di gamba con il piede educato», capace di adattarsi in più ruoli sulla corsia di sinistra. «La Serie C non è una categoria dai grandi nomi – continua –, ma è fatta di motivazione, fame, voglia di arrivare. L’anno scorso ero in un gruppo forte, compatto, pieno di ragazzi che hanno dato tutto. Personalmente ho fatto un buon campionato e quest’anno voglio confermarmi e migliorare ancora».

L’attaccante

Denis Cazzadori - Media House Union Brescia © www.giornaledibrescia.it
Denis Cazzadori - Media House Union Brescia © www.giornaledibrescia.it

Accanto a lui, il ventunenne Denis Cazzadori. «Sono una seconda punta, ma nel campionato scorso al Caldiero ho giocato anche da esterno e come prima punta. Mi metto a disposizione e farò ciò che mi chiederà il mister». Sull’ultima stagione non ha dubbi: «È mancata un po’ di esperienza, che in questa categoria fa la differenza. La retrocessione è stata una delusione, ma mi ha insegnato molto». Per lui arriva ora il momento di fare un salto importante: una piazza ricca di entusiasmo, carica di aspettative in un girone facile solo all’apparenza. «Non sarà un campionato semplice, dovremo dare il massimo anche contro le piccole che cercheranno ogni giornata di far punti con le big. L’esperienza della scorsa stagione – ribadisce – mi ha aiutato anche sul piano fisico. Al momento della chiamata dell’Union non ho avuto alcun dubbio: voglio far bene».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...