Brescia, Pasini: «Bello vedere tanta gente, ora testa al campionato»

Voleva una vittoria per il suo compleanno il presidente Giuseppe Pasini e vittoria è stata. Al triplice fischio abbraccia tra gli altri Carlo Bonomi, sorride ai tifosi, salta, batte le mani e canta sulle note di «Brescia di ferro».
È felice insomma il numero uno dell’Union Brescia, come lo sono gli oltre 5.500 spettatori che in una serata di metà agosto hanno scelto il Rigamonti, trovando entusiasmo, ma anche vento e pioggia.
«Sono ovviamente contento – commenta Pasini – anche se essendo la prima partita stagionale ufficiale un po’ di sofferenza c’è stata, perché c’era in palio davvero qualcosa. La cosa importante però era passare il turno anche per dire grazie alle oltre 5.500 persone che hanno deciso di arrivare al Rigamonti a metà agosto e non è fattore da poco».
C’è un po’ di emozione a vivere una serata così?
«Beh direi di sì, perché vedere così tanta gente non era affatto scontato ed è bello».
In una partita che ha «lanciato» dei segni, come quel 17 che sembra rimbombare nello stadio.
«È senza dubbio un particolare strano se penso alla data di oggi (ieri, ndr) e al numero di Maistrello, ma al di là di quello sono davvero contento per la rete segnata da Fogliata. È un ragazzo che merita queste soddisfazioni».
Primo step fatto, adesso però...
«Adesso però la testa deve andare subito al campionato e alla sfida di sabato prossimo contro l’Arzignano. Visto che giocheremo ancora al Rigamonti speriamo di iniziare bene anche nel cammino dove le vittorie pesano».
Intanto ci sono punti fermi da cui partire: il primo successo stagionale a Mompiano, uno stadio che ha risposto alla chiamata, un Brescia che seppur deve mettere a posto alcune cose ha comunque convinto. Come regalo di compleanno non è poi così male...
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