Union Brescia, ansia per Zennaro: il suo infortunio condiziona il mercato

Le gioie recenti che il campo ha dato, l’infermeria sta provando a toglierle. Oppure, girando il discorso, per fortuna nelle ultime due partite è esistito il 92’ di felicità perché altrimenti sarebbe dura riuscire ad anestetizzare l’ennesima brutta notizia dai box. Che riguarda Mattia Zennaro: il timore che il problema al menisco che lo affligge da almeno un paio di mesi potesse essere diventato qualcosa di più serio, purtroppo ha trovato fondamento. E porta in dote un’ulteriore e prolungata assenza che è destinata a condizionare anche le scelte di un mercato che non dovrebbe entrare nel vivo prima della fine del periodo delle festività.
Il quadro
Gli accertamenti ai quali il centrocampista veneziano è stato sottoposto, hanno evidenziato una lesione all’articolazione sinistra piuttosto importante. Tanto che l’opzione di un intervento chirurgico è tutt’altro che remota. Anzi. All’inizio della prossima settimana Zennaro verrà comunque visitato da uno specialista per capire se invece potrà essere utile una terapia conservativa (come è stato fatto per Pasini e Mercati) che possa aiutare a gestire il giocatore - ancora giovane e quindi non usurato - fino alla fine della stagione. Tra una o l’altra strada, ballano almeno un paio di mesi di differenza: la terapia conservativa significa un mese di stop circa, l’intervento vorrebbe dire non rivedere Zennaro per tre mesi.
Si parla di un giocatore molto importante sullo scacchiere dell’Union Brescia e per questo la tempistica del suo recupero è destinata a incidere sul mercato. Per il quale è stata stabilita la linea - confermata anche dal numero uno del club Giuseppe Pasini martedì scorso a Teletutto - di almeno tre innesti. L’idea sarebbe quella di inserire una punta, un esterno sinistro e una mezz’ala, ma senza Zennaro per un periodo prolungato (e comunque con l’incognita sulle sue condizioni se ci fossero le condizioni per puntare sul percorso di recupero non invasivo), occorrerebbe anche un play che è la collocazione in cui Corini vede meglio il veneziano: nella testa del tecnico di Bagnolo, la coppia di registi sarebbe infatti quella con Mattia e De Francesco. Si attende e si ragiona.

Per quanto riguarda la mezz’ala da aggiungere, il nome di Dimitri Bisoli campeggia sempre nei pensieri. Soprattutto di Eugenio Corini che sarebbe ben felice di abbracciare un giocatore col quale a Brescia ha già scritto un pezzo di storia importante. Ma tra il volere e il fare c’è di mezzo l’opportunità. Allo stato attuale se da un lato il club non esclude (tanto è vero che sono stati anche effettuati sondaggi informali sulle sue condizioni fisiche) il grande ritorno, dall’altro ci sono delle perplessità legate a valutazioni anche degli equilibri interni. Oltre al fatto che col Cesena (al quale in estate Bisoli si è legato con triennale da 350.000 euro l’anno) non sono ancora stati fatti passaggi ufficiali.
Valutazioni

Allo stato attuale, appunto in attesa dell’esito degli esami per Zennaro oltre che in attesa del rientro di Mercati (intorno alla metà di gennaio), la priorità era e resta la punta. Facundo Lescano, punta centrale argentina del ’96, è in qualche modo una prima scelta. L’attaccante è chiuso all’Avellino che infatti lo cederebbe. L’unica squadra a essersi fatta avanti ufficialmente è stata la Salernitana che si è sentita chiedere un milione di euro per l’acquisto a titolo definitivo. Il Brescia per ora resta sulle sue e di certo, a questa condizione, considerato anche un ingaggio da 350.000 euro, non è propenso. A tali cifre, si preferisce aspettare altri profili che potrebbero essere di troppo tra i cadetti. Ma Lescano è «sui monitor» e il diesse Ferretti ha previsto un aggiornamento con l’agente del giocatore per i primi giorni della prossima settimana. Andando più in là, l’Avellino potrebbe anche aprire a un prestito con la formula del diritto/obbligo di riscatto.
Arrivi significano anche partenze e inevitabilmente qualcuno dovrà lasciare l’Union anche se nessuna mossa verrà effettuata prima di essere certi di avere in mano le nuove pedine.
Davanti, è destinato a tornare alla base del Pisa Elia Giani che di fatto ha passato una prima parte di stagione al palo. Nonostante si infortunato, ha mercato anche Tommy Maistrello: dalla C hanno già chiesto informazioni tre squadre. Valutazioni in corso su Filippo Vesentini che necessita di trovare spazio e lo stesso potrebbe essere per Riccardo Fogliata: entrambi potrebbero essere girati in prestito. Allo stato attuale non si parla di ingressi in difesa, ma se si verificasse una possibilità, Corini gradirebbe un braccetto, indifferentemente destro o sinistro.
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