Derby col Brescia, cambia tutto: allo stadio solo chi vive a Ospitaletto
Colpo di scena nel tardo pomeriggio: il prefetto di Brescia, Andrea Polichetti, ha deciso che al derby in programma domenica 16 novembre alle 12.30 tra Ospitaletto e Union potranno partecipare solo i residenti del paese.
Una decisione che spiazza i due club e che di fatto modifica in senso restrittivo quanto deciso in mattinata dal Gos di Chiari. Al termine della riunione del Gruppo operativo sicurezza, infatti, era stato stabilito che la vendita dei tagliandi sarebbe stata interdetta ai soli residenti in città.
Le motivazioni
Decisione rivista nel pomeriggio, dal momento che – si legge nella nota diramata – «gli appartenenti alle frange ultras, anche più estreme dell’Union Brescia, sono residenti in molteplici Comuni della provincia, e pertanto, si ritiene opportuno che il divieto di vendita dei tagliandi sia esteso a tutti i residenti nella provincia di Brescia, con la sola esclusione dei residenti nel Comune di Ospitaletto».
«La decisione è stata assunta in accordo con le risultanze istruttorie del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive e sentito il Questore di Brescia, al fine di prevenire possibili ripercussioni sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, in considerazione dei gravi incidenti e dei pesanti scontri che hanno coinvolto, di recente, la tifoseria dell’Union Brescia durante l’incontro di calcio “Triestina - Union Brescia”, disputatosi il 2 novembre scorso».
Richiesta di incontro
Preso atto della decisione del prefetto, l’Ospitaletto Calcio ha inviato una pec a Polichetti chiedendo un incontro urgente per domani mattina. Se questo incontro fosse concesso, parteciperebbero anche rappresentanti dell'Union Brescia. I due club, legati da solida amicizia, fanno infatti fronte comune.
Il comunicato dell’Ospitaletto
«L'A.C. Ospitaletto Franciacorta esprime il proprio sconcerto per la decisione assunta dalla Prefettura di Brescia in ordine all’odierno provvedimento prefettizio che, per ragioni non certo imputabili né alla società né ai suoi sostenitori, subirà un danno economico e persino reputazionale rilevante e non giustificato.
La società A.C. Ospitaletto Franciacorta ha chiesto un urgente incontro al Prefetto per esaminare la situazione che si è determinata ed anche per avere adeguate garanzie sulla sicurezza nella zona dello stadio Gino Corioni.
Per quanto riguarda i residenti a Ospitaletto, la società si attiverà per favorire la massima partecipazione con iniziative che saranno diffuse a breve».
Il comunicato dell’Union Brescia
«Union Brescia comunica che, contrariamente a quanto inizialmente disposto in sede di G.O.S., la Prefettura di Brescia ha successivamente imposto il divieto di vendita dei biglietti a tutti i residenti nella provincia di Brescia, ad eccezione dei residenti nel Comune di Ospitaletto, in occasione della gara in programma domenica 16 novembre alle ore 12:30.
Si tratta di una decisione che penalizza i tanti sostenitori di entrambe le realtà, accomunate da una grande passione sportiva che Union Brescia ha sempre promosso e condiviso.
Una misura che priva il calcio bresciano di quella che avrebbe dovuto essere una giornata di sport e di festa per l’intera provincia».
I precedenti
Un provvedimento che fa dunque seguito ai tafferugli di Trieste tra i tifosi del Brescia e quelli della Triestina dello scorso 2 novembre, che avevano portato all’arresto di due supporter biancazzurri.
La Curva Nord, tramite i propri canali, aveva già fatto sapere in giornata che «non sarà presente in alcun modo all’interno stadio».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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