Calcio

FeralpiSalò, niente Cosenza per Camporese: non avrebbe superato le visite mediche

Il trasferimento del trentunenne difensore toscano è quindi per ora congelato
Il difensore Michele Camporese - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Il difensore Michele Camporese - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
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Niente Cosenza per Michele Camporese. Il trasferimento del trentunenne difensore toscano dalla FeralpiSalò ai Lupi della Sila è per ora congelato, ma potrebbe addirittura saltare. Il motivo? Il giocatore non avrebbe superato le visite mediche alle quali il club calabrese lo ha sottoposto nei giorni scorsi, come sempre accade quando un giocatore cambia casacca.

Le condizioni fisiche non ideali di Camporese sono certificate anche dal difficile approccio con la maglia verdeblù. Giunto a Salò in chiusura di mercato e reduce da un infortunio rimediato nel finale della scorsa stagione, quando militava con la Reggina poi fallita, in un primo tempo si pensava potesse tornare in campo dopo poche settimane, ma l’esordio con la nuova maglia è avvenuto solo alla fine di novembre, il 25, in occasione della gara di Como, e solo perché Ceppitelli la notte prima aveva dovuto dare forfait in quanto febbricitante. Camporese ha poi giocato il primo tempo della successiva sfida con il Cittadella (nell’intervallo lo ha sostituito Tonetto) e poi non ha più giocato, andando in panchina solo a Genova contro la Sampdoria ed in casa con il Venezia.

La notizia ha nuovamente gelato il club salodiano ed il suo direttore sportivo, Andrea Ferretti, che era al lavoro per trovare un nuovo difensore centrale, visto che prima di Camporese ha lasciato il club anche Bacchetti, anche se bisogna ancora capire se le motivazioni che sembrano portare il Cosenza a fare retromarcia sono legalmente valide.

Felici

Nel frattempo la FeralpiSalò comunica di aver definito con la Triestina la trasformazione della formula di trasferimento del calciatore Mattia Felici, che da temporanea evolve in definitiva, valida fino al 30 giugno 2026.

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