Calcio

Compie 80 anni Egidio Salvi, bandiera del Brescia col mito di Sivori

Una vita in biancazzurro, prima da calciatore e poi da collaboratore nel vivaio: è secondo per presenze nella classifica all time. Il suo idolo era l’argentino, con il quale giocò per un anno a Napoli
Egidio Salvi, dopo l'addio al calcio, ha continuato a lavorare per il Brescia - Foto Reporter Zanardelli © www.giornaledibrescia.it
Egidio Salvi, dopo l'addio al calcio, ha continuato a lavorare per il Brescia - Foto Reporter Zanardelli © www.giornaledibrescia.it

I calzettoni abbassati non avevano un valore puramente estetico. Erano un gesto di sfida: sono più piccolo di voi, ma non vi temo. Addirittura di scherno: non riuscirete a prendermi, e quindi a proteggere le mie tibie non lascio altro che la mia carne, esposta. Omar Sivori li intendeva così. Egidio Salvi, cresciuto con il suo mito, lo imitò per tutta la carriera. Per un anno, a Napoli, ebbe l’onore di giocare insieme al «cabezón» argentino, al tramonto della sua avventura da calciatore. Per lui

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