Cellino ha rassegnato le dimissioni da presidente del Brescia

In base a quanto raccolto e verificato, e a conferma della nostra anticipazione di lunedì mattina, Massimo Cellino - che in questi giorni si trova tra l'altro fuori città - ha formalmente rassegnato le proprie dimissioni da presidente del Brescia. Da capire quali saranno gli effetti che questa mossa potrà sortire. Le dimissioni dovranno a questo punto essere ratificate in un apposito consiglio d'amministrazione e saranno decisive anche le mosse dei consiglieri, alcuni dei quali potrebbero dimettersi.

Le ragioni

Le dimissioni di Cellino muovono dalla considerazione da parte del patròn di non potersi più dedicare alla gestione della società sia a causa dei paletti e delle limitazioni che derivano dalle conseguenze dell'inchiesta giudiziaria che lo riguarda, sia perché proprio la necessità di doversi dedicare alla sua difesa non gli lascia la sufficiente dose di serenità. Ma in particolare è proprio l'impossibilità di programmare anche nel breve periodo, l'ostacolo maggiore allo svolgimento dell'attività.

La proprietà

Qualora il prossimo Cda dovesse decadere a causa di dimissioni a catena, allora la palla passerebbe alla proprietà che dovrebbe procedere a nominare un nuovo consiglio d'amministrazione. La proprietà del Brescia calcio è Brescia Holding, il cui attuale amministratore è ancora Massimo Cellino. Va però ricordato che a capo della controllante di Brescia Holding, Eleonora Immobiliare, ci sono i professionisti Pierangelo Seri (in qualità di custode delle azioni) e Stefano Midolo, in qualità di amministratore. Midolo è,tra l'altro, un nuovo membro del Cda subentrato al dimissionario Daniel Arty e parteciperà dunque al prossimo consiglio d'amministrazione.

Si resta ora in attesa di comunicazioni ufficiali. Dettagli e aggiornamenti sul Giornale di Brescia in edicola martedì 15 novembre e sul sito del GdB.

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