Calcio

Brescia: tre uomini col «posto fisso» nella mediana di Inzaghi

Poche rotazioni e scelte ben precise a centrocampo: Bertagnoli, Van de Looi e Bisoli i più utilizzati
Massimo Bertagnoli è il giocatore più utilizzato da Inzaghi nella zona di mezzo - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
Massimo Bertagnoli è il giocatore più utilizzato da Inzaghi nella zona di mezzo - Foto New Reporter Nicoli © www.giornaledibrescia.it
AA

È il cuore della squadra. Ma anche il cervello. E se fosse una macchina il motore, come a tanti addetti ai lavori piace chiamarlo. Stiamo parlando del centrocampo e quello del Brescia, messo sotto la lente d’ingrandimento a 90 minuti dal giro di boa del campionato. Una terra di mezzo che, ad inizio stagione, dava più di altre garanzie di qualità e, soprattutto, di diverse rotazioni. Considerazione quest’ultima che «naufraga» di fronte ai numeri. E se è vero, come è vero, che quelli del minutaggio rappresentano più di tutti gli altri la realtà dei fatti, ecco che la coperta corta dei ricambi (o delle scelte) appare in tutta la sua poca lunghezza. Tre uomini su tutti, con i loro tremila e novecentodiciassette minuti complessivi in campo, staccano nettamente il resto del reparto.

In ordine di maggior presenza, troviamo infatti Bertagnoli con 1.441 minuti giocati suddivisi in tutte le 18 partite fin qui disputate dalle rondinelle: l’ex Chievo è anche l’unico del lotto ad essere stato schierato sempre titolare. Per lui, diligenza tattica e gamba ne hanno fatto, finora, un imprescindibile per il tecnico piacentino. Lo segue Tom Van de Looi: per l’olandese sono 1.351 i minuti sull’erba, frutto di 15 maglie da titolare, due subentri e un’assenza (nell’ultimo match con il Cittadella) per squalifica. Un Van de Looi che aveva iniziato alla grande la stagione spiccando per personalità e coraggio, aspetti che gli avevano fatto un po’ difetto l’anno precedente. Sempre aspetti che sono invero andati in calando: singolare constatare che il biondo 22enne è tra i primissimi nel ruolo in categoria con il maggior numero di passaggi completati, ma molti di questi sono stati fatti di fatto senza verticalizzare. 

Capitan Bisoli è terzo con 1.125 minuti: Dimitri è stato invece un diesel dato che, dopo un inizio decisamente sottotono, dalla nona giornata in poi è sempre stato titolare e per l’intera gara, saltando solo la sfida col Como per infortunio. Nel suo impiego con il Cittadella da play, tutta le difficoltà nell’avere un’alternativa a Van de Looi. Fuori dal podio, e con netto distacco, ecco Jagiello e i suoi 702 minuti: quattro partite out ed una panchina per il polacco. Solo 202 i minuti per Cavion: presente in otto spiccioli di match con soltanto due volte cominciando dal 1’. Per gli ultimi della lista, poco più di 90’ in tre: Ndoj, 50’, è la mancanza più grande per chi, come Inzaghi, contava sul suo genio (e sregolatezza); sono 31, e tutti nell’ultima giornata, i minuti per il giovane Andreoli: buono il suo esordio in B per quel ruolo di play che cerca candidature; chiude Labojko, con il polacco rientrato proprio ieri in gruppo dopo lunga assenza: solo 17’ per lui a Perugia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato