Il Tfn ha deciso: Brescia penalizzato e retrocesso in serie C

Il Tribunale federale nazionale ha inflitto otto punti di penalizzazione al Brescia, di cui quattro da scontare nella stagione sportiva appena conclusa e quattro nella prossima, per il caso contributi. Sei mesi di inibizione per Massimo ed Edoardo Cellino.
Ora l’appello

Con i quattro punti decurtati, il Brescia è retrocesso in serie C. Ora il club impugnerà la sentenza davanti alla Corte federale d’Appello, organo di secondo grado. «Non ci fermiamo. Aspettiamo le motivazioni, che devono arrivare in tempi strettissimi, e faremo ricorso – il commento a caldo di Giorgio Altieri, legale della società biancazzurra –. Siamo convinti delle nostre ragioni».
Soltanto dopo quella sentenza, come stabilito dal Consiglio della Figc, verrà formalmente riscritta la classifica dell’ultima serie B. In virtù di questa decisione, il Frosinone è salvo, mentre Salernitana e Sampdoria si giocheranno la permanenza nella categoria allo spareggio.
Il Trapani
Anche il Trapani, al quale vengono contestate inadempienze analoghe dopo aver acquistato – per ammissione dello stesso club siciliano – crediti d’imposta dalla Alfieri Spv, si è visto infliggere una penalizzazione di otto punti. In questo caso, però, le irregolarità riguardano la scadenza di aprile, pertanto la sentenza avrà effetto solo ed esclusivamente nella prossima stagione.

Il comunicato
Il Brescia in una nota comunica di prendere «atto della decisione», e che «esaminerà le motivazioni anche con riguardo a tutte le articolate difese che sono state portate all’attenzione dei giudici federali», riservandosi «sin d’ora di presentare reclamo alla Corte federale d’Appello».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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