Lumezzane, confermato Franzini: «Togliamoci altre soddisfazioni»

Il primo atto di Caracciolo nei panni di dirigente Resta anche il vice Lussardi. Il mercato è il prossimo step
Lumezzane: da sinistra il diesse Caracciolo, mister Franzini e il direttore tecnico Zeminiani - © www.giornaledibrescia.it
Lumezzane: da sinistra il diesse Caracciolo, mister Franzini e il direttore tecnico Zeminiani - © www.giornaledibrescia.it
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Il Lumezzane ripartirà da Arnaldo Franzini e Andrea Lussardi, allenatore e vice allenatore che hanno portato la squadra rossoblù alla promozione in serie D. Il primo annuncio ufficiale di Andrea Caracciolo nelle nuove vesti di direttore sportivo alla vigilia dell’ultimo appuntamento di campionato con il Carpenedolo riguarda proprio la conferma dei due tecnici: «Mi sento di rivolgere un grande ringraziamento all’allenatore per la scelta non facile che ha fatto quest’estate di scendere in Eccellenza e per aver condotto in modo impeccabile la squadra al traguardo desiderato».

«Confesso - ha voluto precisare Franzini - di aver riflettuto un po’ prima di accettare di scendere di categoria, ma adesso posso dire di aver fatto la scelta giusta, perché Lumezzane è un posto fantastico in cui fare calcio, sia dal punto di vista dei rapporti umani sia da quello sportivo. Le ragioni di questi risultati partono dall’alto. Si sono verificate tutte le condizioni necessarie per portare a termine la missione con largo anticipo. E, dopo un inizio contrassegnato da qualche difficoltà, la squadra ha preso un passo che nessuno è riuscito a reggere. Adesso sono contento di avere l’opportunità di disputare il campionato superiore, nel quale pensiamo proprio di poterci togliere altre soddisfazioni».

Altre parole

Andrea Lussardi (a destra) confermato vice di Arnaldo Franzini in panchina - © www.giornaledibrescia.it
Andrea Lussardi (a destra) confermato vice di Arnaldo Franzini in panchina - © www.giornaledibrescia.it

Gli ha fatto eco il vice Lussardi: «Abbiamo trovato una società strutturata al meglio e con grandi ambizioni. Tutto ha funzionato alla perfezione». Per il presidente Vincenzo Picchi è però solo l’inizio di un percorso: «Vogliamo proseguire nel solco tracciato. Prima di tutto va consolidata la struttura societaria».

Ma il direttore generale Luigi Mancini ha affermato che già molti passi in avanti sotto questo aspetto sono stati fatti: «Dopo la delusione dello spareggio perso con il Leon non era facile ritrovare la rotta. L’obiettivo primario era riuscire a lasciare l’Eccellenza, un campionato pieno di trabocchetti. I segnali di maturità visti quest’anno mi rendono ottimista. Vincere un campionato con sei giornate di anticipo sta a significare che tutte le componenti hanno funzionato bene. A questo punto non ci poniamo scadenze fisse, pur se sappiamo che il nostro traguardo prima o poi è di tornare fra i professionisti».

Il vicepresidente Virginio Zani non ha mai fatto mancare il proprio sostegno: «Sono stato spesso presente agli allenamenti e dall’atmosfera che si respirava ho capito subito che sarebbe stata una grande stagione».

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Occhi sul mercato

Intanto Andrea Caracciolo e il direttore tecnico Carlo Zeminiani sono già da diverse settimane al lavoro per visionare i prospetti che possono interessare per la D. I riflettori di mercato, però, saranno puntati prima di tutto sui giovani. Serviranno quattro Under di qualità da inserire nell’undici e quattro sostituti più o meno di pari valore. Da lunedì in poi inizieranno anche le valutazioni sui giocatori più esperti.

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