Brescia: da Mompiano a Spiazzo sotto una nuova stella
Il raduno delle rondinelle con i cori di incitamento dei tifosi e un'atmosfera di armonia. Le difficoltà hanno ricompattato l'ambiente
Il Brescia riparte
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Una realtà compattata dalle difficoltà. In estrema sintesi ci viene da definire così il Brescia calcio, che s’è radunato questo sabato pomeriggio alla Club House di Mompiano per la partenza per il ritiro di Spiazzo.
Il Brescia dà l’impressione di potersi muovere in armonia. La squadra, lo staff, la dirigenza e i tifosi. Questi ultimi hanno raggiunto via Lama in un centinaio. L’immagine che mostra il «nuovo» ambiente? Piove, e i supporter vengono fatti entrare nel cortile della Club House.
Parlano Ivo ed Andrea Iaconi, consci di essere davanti a una sfida complicata. La spending review non permetterà al primo di allenare e al secondo di costruire una rosa in grado di lottare per grandissimi obiettivi. Ma si farà di tutto per trarre il meglio da quello che c’è. Parla il nuovo amministratore unico Luigi Ragazzoni, che fa il punto della situazione e promette alla squadra un ambiente sereno in cui lavorare bene. Parlano Andrea Caracciolo, Alessandro Budel e capitan Marco Zambelli.
Tutti tirano un sospiro di sollievo. Il Brescia c’è. Giocherà in B. Parte per il ritiro. Gli anni passati erano ovvietà. Stavolta è tutto. Alle 16.30 il pullman accende il motore. Un nuovo anno è iniziato. Sotto una stella nuova.
Due pagine tra interventi, retroscena e interviste nel Giornale di Brescia in edicola domenica 13 luglio. La versione digitale si può scaricare qui.
Daniele Ardenghi
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