Germani, secondo ko di fila ma miglior prova in trasferta

Per la prima volta in stagione la Germani perde due gare consecutive ed è così costretta ad abbandonare la vetta della classifica tenuta fino a ora per ben 11 delle 22 giornate disputate, tra cui otto delle ultime dieci.

C’è poco da rimproverare però alla truppa di Poeta, che ha interpretato alla perfezione il big match nonostante l’assenza di una pedina fondamentale come Nikola Ivanovic, costretto ai box dalla febbre. Brescia, che nella gara d’andata non era riuscita a giocare al livello di Trapani, questa volta ha invece trovato il modo non solo di pareggiare l’intensità dei granata, ma anche di metterli in grande difficoltà.

I 10 punti concessi nel secondo quarto sono un piccolo capolavoro difensivo per Della Valle e compagni, all’interno di una prova difensiva ai limiti della perfezione per quasi 35 minuti. Dall’altra parte del campo grande prova di Dowe, che ha riempito eccome le scarpe di Ivanovic con 21 punti. Bene anche Bilan con 16 e Della Valle con 18. In generale l’attacco biancoblù ha trovato l’equilibrio richiesto dallo staff producendo solo 13 palle perse e mandando cinque uomini in doppia cifra.

È mancato all’appello solo Rivers, che ha fatto molta fatica a trovare il ritmo. Alla lunga, però, la morsa di Trapani, composta da tanta fisicità difensiva (32 falli commessi) e da un alto ritmo (70 tiri dal campo contro i 48 di Brescia) ha avuto la meglio.

Coach Poeta, con le rotazioni ridotte sostanzialmente a sette uomini, ha dovuto spremere i suoi. Ben sei giocatori oltre i 26 minuti, tra cui due attorno o oltre ai 30 (Dowe, Della Valle e Bilan), mentre i siciliani hanno potuto gestire una vera rotazione a dieci, con l’aggiunta di un paio di minuti anche di Gentile. Resta così solo il piccolo rammarico di aver «sprecato» la miglior prestazione in trasferta della stagione, considerando il fattore ambientale, il valore dell’avversario, le condizioni del roster e l’importanza della gara.