Basket

Germani, ora l’obiettivo è ritrovare Cobbins

Sabato al PalaLeonessa la sfida con Reggio Emilia. E i tifosi aspettano pure l’arrivo di John Brown III
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PER LA GERMANI C'E' REGGIO EMILIA
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Si chiude con l’amara sconftta di Tortona l’incredibile cavalcata della Germani nel campionato di Serie A. Si interrompe così quel ciclo che è già lì, incastrato nella storia sportiva di un intera città. Una serie difficilmente ripetibile e non solo per i risultati, ma anche per lo spettacolo offerto negli ultimi quattro mesi dai ragazzi di Alessandro Magro. Quattordici vittorie arrivate in ogni maniera che hanno entusiasmato tutto il movimento cestistico nazionale al punto di aprire una sorta di «caccia alla Germani».

Inseguimento

Già, perché nelle ultime uscite questo è accaduto, con le avversarie di turno a provare in ogni modo ad interrompere questa striscia vincente. E se Napoli ci era andata vicino, quattro giorni dopo ci è riuscita Tortona, finora l’unica squadra ad aver battuto due volte Brescia. Nell’ultima occasione, a soffrire maggiormente il «trattamento speciale» degli uomini di Ramondino, sono stati i due tenori: Amedeo Della Valle e Nazareth Mitrou-Long. In una serata difficile al tiro, il Marchesino è comunque riuscito ad incidere mettendosi al servizio della squadra con giocate di grande intelligenza ed esperienza. Discorso inverso per la combo guard canadese il quale, malgrado fosse evidente che Tortona lo «aspettava» al varco, ha deciso di incaponirsi per provare a risolvere i problemi da solo creando spesso confusione e regalando possessi importanti ai leoni. Un atteggiamento che non ha fatto bene al collettivo e nel contempo ha danneggiato la performance individuale della stella biancoblù.

Il roster

In attesa di inserire nel gruppo John Brown (il suo arrivo in città è previsto ad ore), per Brescia diventa fondamentale recuperare al meglio Mike Cobbins, vero perno equilibratore, giocatore indispensabile nello scacchiere di Magro, come dimostrano le difficoltà tecnico tattiche accusate dopo l’infortunio del lungo texano. Messa da parte l’ossessione del record, adesso per la Germani è il momento di tornare a lavorare in palestra per recuperare quelle energie (soprattutto mentali) che serviranno ad approcciarsi ai play off con quella fisionomia che ha contraddistinto Brescia durante la stagione, rendendola la terza forza della lega. Il tutto in attesa di John Brown III. E chissà che già domani durante il match con Reggio Emilia, Mauro Ferrari non faccia ai tifosi bresciani il regalo, presentando loro il nuovo arrivo.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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