Contro Tortona la Germani può chiudere la pratica terzo posto

Tortona- Germani arriva in ritardo sotto due punti di vista. Il primo, oggettivo, è perché la sfida di oggi alle 20.45 al PalaFerraris di Casale Monferrato è di fatto il recupero della prima giornata del girone di ritorno (asimmetrico rispetto all’andata) che era stata spostata in blocco lo scorso gennaio, a causa dell’esacerbarsi della pandemia. Il secondo, invece, è maggiormente di fantasia. Perché questo incrocio lo si sarebbe visto volentieri il 20 febbraio scorso, alla Vitrifrigo Arena di Pesaro, come finale di Coppa Italia. Così, purtroppo, non fu. Per poco, tra l’altro. Il match di oggi può essere seguito ascoltando la radiocronaca diretta su Radio Bresciasette. Sul sito del Giornale di Brescia ci sono gli aggiornamenti testuali. In tv, la partita sarà invece visibile su Rai Sport Hd. Il match è inoltre in streaming su Discovery +.

Flashback

A Pesaro, in febbraio, la finale tra Brescia e Tortona sarebbe stato il «giusto premio» per due squadre dall’ottimo rendimento, in grado di esprimere una bella pallacanestro, eccellenti «alternative» alle due fuoriserie Olimpia Milano e Virtus Bologna. Accadde che la Bertram seppe guadagnarsi l’atto conclusivo della competizione, attraverso una bella performance in semifinale contro una spenta Virtus Bologna. Accadde che la Germani non riuscì a fare altrettanto, pur essendo protagonista di un’eccellente prova contro l’Olimpia Milano (che poi avrebbe alzato il trofeo), che si espresse invece sugli standard abituali e, nel finale, tirò fuori tutto il cinismo di cui è in possesso. È interessante, però, vedere cosa è accaduto dopo quel mancato incrocio. Posto che la Final Eight fa storia a sé, era verosimile aspettarsi che Tortona avrebbe vissuto una fase finale di stagione a duemila all’ora. E che avrebbe realmente contestato alla Pallacanestro Brescia la terza posizione in classifica. È invece accaduto che, nelle sei partite post-Final Eight, i bianconeri di Ramondino hanno vinto tre volte (Dinamo Sassari, Napoli e Cremona, quest’ultima domenica scorsa) e perso altrettante (Olimpia Milano, Reyer Venezia e Pesaro).

Le vittorie

La Germani, dal canto suo, ha invece sempre trionfato. Pure contro l’Olimpia Milano. La squadra di Magro vince da quattordici turni consecutivi in campionato, e proprio non cedendo mai, ha messo i sacchi di sabbia attorno alla terza posizione. Così, se alcuni mesi fa la partita di stasera era considerabile uno scontro diretto pericoloso (all’andata, al PalaLeonessa, vinse Tortona di due punti), oggi è quarta contro terza soltanto nominalmente, dato che tra i due club ci sono la bellezza di 10 punti di differenza. E la situazione, adesso, è tale per cui un successo al PalaFerraris (Cobbins potrebbe andare a referto, ma è difficile che giochi) consegnerebbe alla Germani l’aritmetica certezza del terzo posto in classifica. Posto che, per non conservarlo da qui alla fine della regular season Moss e compagni dovrebbero commettere un vero e proprio harakiri. A proposito: la piazza non vede l’ora di poter osservare dal vivo il nuovo acquisto John Brown III, che verosimilmente giocherà gare di regular season «senza pressioni», per provare poi a scatenarsi nei play off.

Le parole

Così coach Magro sulla sfida a Tortona. «Sarà una partita interessante, che dà notevoli spunti. Sappiamo che troveremo una squadra che lotterà per i due punti con l’obiettivo di guadagnare la migliore posizione in classifica alla fine della regular season. Una vittoria, però, ci darebbe l’aritmetica certezza di finire almeno al terzo posto e anche per questo vogliamo farci trovare pronti».