Basket

Germani, il giorno della sfida con Bologna: inizia la finale scudetto

Stasera si gioca gara-1 alla Segafredo Arena. Dopo una stagione extra Brescia deve alzare ancora il livello
Miro Bilan in azione - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
Miro Bilan in azione - Foto New Reporter Checchi © www.giornaledibrescia.it
AA

Tre ricordi, tre pennellate degli incroci di quest’anno tra Germani e Virtus Bologna. La prima: mercoledì 11 settembre 2024, PalaLeonessa, Trofeo Ferrari, Brescia vince 101-96 dopo un supplementare. La seconda: domenica 1 dicembre 2024, PalaLeonessa, i biancoblù si impongono sulle Vu Nere 98-97 nella nona giornata del girone di andata della regular season. La terza: lunedì 14 aprile, Segafredo Arena, Bologna si prende la rivincita all’undicesima di ritorno, 91-79 il risultato finale.

Ecco un approccio impressionistico per parlare di questa attesissima finale scudetto. La prima della storia per la squadra allenata da Peppe Poeta, la diciassettesima (nove gli scudetti vinti) per quella guidata da Dusko Ivanovic, se si calcolano le stagioni dalla 1976-1977, nella quale era stata introdotta la formula dei play off. Colpi di pennello su una tela bianca, si diceva, perché non è semplice aggiungere qualcosa riguardo a una serie che ha connotati piuttosto definiti.

La Virtus Bologna spende da anni cifre nemmeno lontanamente paragonabili a quelle che investe la Pallacanestro Brescia, gioca l’Eurolega e ha atleti che, da soli, da un punto di vista meramente economico possono valere un terzo del roster biancoblù, se non di più. Le Vu Nere hanno una difesa di ferro che ha messo in ginocchio anche l’Olimpia Milano. E in attacco possono contare su campioni in grado di risolvere la questione da soli (così è stato, ad esempio, nell’ultima partita di regular season con Trapani, ma anche nella serie dei quarti di finale con la Reyer Venezia, vinta in extremis).

La Germani vive un momento clamoroso. Meritatissimo, sia chiaro, ma «irreale», anche perché frutto del coincidere delle stagioni migliori di praticamente tutti i giocatori in rosa, gestiti e orchestrati da un allenatore debuttante come Peppe Poeta. Che ha dimostrato di essere eccellente dal punto di vista delle letture delle partite, e di essere un autentico patrimonio nazionale con due braccia, due gambe e l’accento campano per quanto riguarda la gestione dei rapporti interpersonali, delle dinamiche di gruppo e di quelle con la piazza.

La canzone di Piergiorgio Cinelli per la Germani

Da sapere

Virtus Bologna-Germani, gara-1 della finale scudetto, è in programma oggi, alle 20.30, alla Segafredo Arena. La radiocronaca diretta è sulle frequenze di Radio Bresciasette. Sul sito del nostro quotidiano gli aggiornamenti testuali.

Colori

Il quadro del Ferrari di settembre ha toni caldi e morbidi. Quelli di un Rivers assassino felpato, che controlla bene Clyburn in difesa e segna 17 punti. Per Poeta, a bordo campo, tutto lo staff della «sua» Olimpia Milano, con in testa Ettore Messina. Cosa impara la Germani? Impara a prendersi il centro dell’attenzione, e pure a trovare protagonisti inattesi.

Il quadro della vittoria dell’andata è come Lo stagno delle ninfee di Monet. Un capolavoro immortale. Brescia impara a vincere in volata, a beffare un colosso della pallacanestro italiana, a essere ancora più fredda e cinica nel finale di partita. Impara a fidarsi di Jason Burnell, che prende per mano i biancoblù e chiude la partita migliore della propria vita fin qui, con 24 punti (9/9 dal campo), 6 rimbalzi e due assist.

Il ko della Segafredo Arena è un inquietante chiaroscuro. La Germani al 20’ è sul +8 e ha segnato qualcosa come 53 punti alla miglior difesa del campionato. Che, però, al rientro in campo gioca – appunto – da miglior difesa del campionato. Fa sparire il canestro ai bresciani, che prendono un pauroso break. La partita, di fatto, finirà lì. I biancoblù imparano che per essere migliori delle Vu Nere è impossibile esimersi dal trovare contromisure a quella difesa totale. E che, se si vuole davvero inseguire questo sogno, bisogna essere meglio della miglior versione di sé stessi. Bisogna essere supereroi.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Sport

Calcio, basket, pallavolo, rugby, pallanuoto e tanto altro... Storie di sport, di sfide, di tifo. Biancoblù e non solo.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...