Germani, la Virtus Bologna è favorita ma ha giocato molto di più

Se qualcuno dovesse affermare che la Germani vale esattamente la metà della Virtus Bologna potrebbe avere ragione almeno su un punto. La Pallacanestro Brescia, fin qui, in stagione, ha giocato la metà delle partite ufficiali disputate dalle Vu Nere. I biancoblù sono scesi in campo 39 volte. Per la precisione, 30 in regular season, due in Coppa Italia e sette nei play off. Bologna ha giocato 78 volte. L’annata, fino a questo momento, parla di 30 partite di regular season di serie A, 36 gare di Eurolega, due match in Supercoppa, uno in Coppa Italia e ben nove nei play off scudetto. Come è noto, chi partecipa all’Eurolega è come se facesse un altro sport. Il divario doppio tra partite giocate, in questo caso, rende bene il concetto.

Nella post-season

È altresì vero che, circoscrivendo il discorso ai soli play off scudetto, la Germani potrebbe avere qualche piccolo vantaggio in una serie in cui l’assoluta favorita resta l’avversaria. Il confronto inizierà giovedì, alle 20.30, alla Segafredo Arena di Bologna. La squadra di Ivanovic è reduce da nove partite di post season. Il primato in campionato ha dato alle Vu Nere il fattore campo a favore per tutti i play off, ma ha pure consegnato a Belinelli e compagni un tabellone difficilissimo. Risultato? Passaggio in semifinale non prima di gara-5 contro la Reyer Venezia e poi la «finale anticipata» contro l’Olimpia Milano, vinta a gara-4 l’altra sera.

I ragazzi di Poeta hanno avuto qualche difficoltà con Trieste, superata dopo quattro partite, ma poi sono riusciti a eliminare Trapani in sole tre partite. Un capolavoro, dato che i biancoblù erano ampiamente sfavoriti rispetto ai siciliani. La Germani si è meritata la possibilità di tirare un po’ il fiato e di recuperare le energie in vista dell’ultimo atto. Ha giocato l’ultima partita mercoledì scorso, tornerà in campo una settimana e un giorno dopo. La Virtus Bologna ha finito la serie di semifinale sabato sera. Dopo quattro giorni sarà di nuovo in pista.

Niente di che – si può pensare – se si considerano le suddette 78 partite stagionali di Belinelli e compagni, per i quali non riposare, resettare e tornare in campo per dare tutto è fondamentalmente pane quotidiano. Intanto Ivanovic dovrà recuperare gli acciaccati Clyburn e Polonara, che non hanno preso parte a gara-3 e a gara-4, ma che potrebbero tornare a disposizione per la finale.