Mille Miglia, il ritorno della Maserati con un bresciano al volante

Era il 12 maggio del 1957 e, a Brescia, tra le auto pronte a sfidarsi nella competizione più attesa dell’anno, c’era anche la Maserati A6GCS giunta alla sua quinta edizione consecutiva. Guidata da Odoardo Govoni, l’auto sportiva si distinse da subito per il design fluido, compatto e leggero, progettato proprio per gare su strada come la Mille Miglia.

La sua corsa fu, però, breve: Govoni si classificò al 22° posto nella classe S2.0. e, dopo quell’anno, più nessuna vettura del Tridente ha fatto la sua apparizione nella gara storica. Fino ad oggi.

Ritorno

Cristiano Bolzoni, nato a Brescia e cresciuto a Borgo San Giacomo, lavora in Maserati dal 2006 e dal 2020 è alla guida del progetto Maserati Classiche. Tra i suoi obiettivi il grande ritorno del marchio modenese nella competizione: «Fra le attività che gestisco con dedizione e grande passione una è stata riuscire a riportare alla gara più bella del mondo la Maserati, iscrivendo la vettura che partecipò alle ultime 5 edizioni – sottolinea –. Ad accrescere il privilegio di questa iniziativa il piacere di farlo con un collezionista appassionato di Orzinuovi, il possessore attuale della magnifica Maserati A6GCS».

Dopo quasi settant’anni è dunque la stessa automobile che chiuse l’esperienza del Tridente nella Mille Miglia degli anni Cinquanta a riaprirla oggi: e a guidare uno dei modelli più iconici e affascinanti del marchio un bresciano doc, Igor Zanisi. «La passione per le auto mi è stata trasmessa da mio padre – racconta –. Custodisco questa Maserati che mi è nota fin dagli anni ’70. Era una delle tre vetture semi-ufficiali che esordirono alla Mille Miglia del 1953». Così si chiude un cerchio lungo settant’anni e la Maserati che segnò un’epoca torna a ruggire lungo le strade d’Italia per scriverne un’altra.