Da piazza Vittoria al Castello, il Gaburri ha aperto la Mille Miglia

È il tradizionale preludio alla partenza della Freccia Rossa. Il Trofeo Gaburri, intitolato all’indimenticato Roberto Gaburri, ai vertici di 1000 Miglia srl e Aci Brescia, ha visto gareggiare una selezione di cento tra gli equipaggi iscritti all’edizione 2025 della corsa più bella del mondo.

Apertura di settimana

Un’anteprima che apre sostanzialmente la settimana della Mille Miglia. Partendo da piazza Vittoria, dove proprio ieri pomeriggio ha aperto ufficialmente il village, le vetture si sono misurate in un percorso in centro storico, transitando anche in Castello per poi approdare in piazza Duomo.

Le vecchie signore delle quattro ruote si incolonnano nel quadrilatero all’ombra delle Poste già un’ora prima della partenza del trofeo. Nonostante il grande caldo, dentro e attorno alla piazza la città abbraccia gli equipaggi: macchine fotografiche e telefonini scattano foto in continuazione e dentro il village grandi e soprattutto piccini ammirano il museo viaggiante unico al mondo.

I favoriti

Ci sono anche i favoriti Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, che quest'anno puntano alla quinta vittoria consecutiva alla Mille Miglia, e Juan Tonconogy, avversario di Vesco in tante edizioni della Freccia Rossa, con la moglie Barbara Ruffini. Per piloti e navigatori il trofeo è una buona occasione per testare la macchina prima della corsa.

«Certamente è un test utile – conferma Vesco –. Daremo il nostro meglio per centrare un buon risultato». Proprio davanti all’Alfa Romeo del 1929 di Vesco – entrambi attendono il via che scatterà di lì a poco – c’è la vettura di Tonconogy, una Alfa Romeo Spider Zagato del 1931. «Pare destino, vi tallonate da vicino anche qui», scherziamo con l’argentino, che sta al gioco e risponde con una battuta: «Certo, Andrea è sempre dietro di me!». Sulla disfida con il plurivincitore bresciano chiosa: «Ognuno fa la sua gara. E così faccio anche io». Ma è chiaro che Tonconogy, tornato lo scorso anno in gara alla Mille Miglia dopo qualche anno di assenza, gareggerà per salire sul podio.

I vincitori

A proposito di podio. In questa anteprima cittadina a salire sul gradino più alto sono stati Andrea Luigi Belometti e Cristian Ricca su una Lancia Lamba Spider del 1929. Vincenzo Bertoli e Doriano Valvassori sono arrivati secondi su una OM 665 Superba del 1925. Ed ecco Vesco e Salvinelli, arrivati terzi sulla loro Alfa Romeo 6C 1750 Ss del 1929.

La Zebra OdV

Non manca nemmeno la Zebra Odv, quest’anno Charity Car ufficiale della Freccia Rossa: non gareggia al Gaburri, ma è presente per ricordare l’obiettivo benefico: contribuire alla raccolta fondi per l’acquisto di un ecografo di ultima generazione da donare all’Ospedale dei Bambini di Brescia.

In piazza Duomo

Il passaggio del Trofeo Gaburri in piazza Duomo - Foto New Reporter Checchi/Favretto © www.giornaledibrescia.it

In piazza Duomo, all’arrivo delle vetture, lo scenario non cambia. Tanta gente ad ammirarle e attendere che transitino davanti alla cattedrale. Domani il via al primo atto della punzonatura in piazza Vittoria. Martedì, dopo l’ultimo passaggio sul red carpet del village, la partenza dalla pedana di viale Venezia. E la gara, fino a Roma e ritorno, entrerà nel vivo.