Atlete in estasi: «È un fantastico successo corale»

Al centro del prato una abbracciata all’altra. Lacrime e sorrisi, gioie ed emozioni. Una per tutte e tutte per una.

Non c’è un’atleta a cui attribuire un merito in più, l’intera squadra ha portato in dote il tricolore, così la capitana Agata Gremi è semplicemente la portavoce del gruppo: «È stata una vittoria sudata fino all’ultimo, ma fantastica perché conquistata alla grande. Tutte hanno fatto la loro parte, sono onorata di poter rappresentare la squadra», spiega la ventisettenne martellista piacentina, allenata da Lorenzo Garganese.

Sprizzano gioia da ogni poro le due bresciane che hanno vinto tutte le finali Oro a cui hanno partecipato: Alexandra Almici e Alessia Seramondi. «L’emozione della prima volta era stata diversa, ma vincerlo in casa è magico. Sono state due giornate fantastiche», spiega la quattrocentista di Castegnato, mentre l’ostacolista cittadina di stanza a Vicenza aggiunge: «Sono entrata nella società vincendo il titolo a Firenze nel 2019 e ho sempre portato punti in ogni occasione. Sapevo che potevamo fare bene e aver compiuto la missione è stata tanta roba».

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I successi simboli del weekend sono le due staffette, la 4x100 di sabato e la 4x400 di ieri. A livello individuale nella prima giornata spicca il trionfo di Anna Polinari nei 400 («Tra gara individuale e staffetta ho fatto en plein. Sono felice della prestazione nei 400, farla in questo contesto vale doppio, perché oltre ad aver migliorato il personale ho portato anche punti pesanti alla mia società. Alla vigilia della 4x400 eravamo un po’ agitate, ma ci siamo caricate a vicenda ed è andata bene»).

Ieri invece è stata Gloria Hooper a dare la scossa battendo la promettente Elisa Valensin nei 200: «Non era uno scudetto scontato, perciò riconfermarci è stata una bella soddisfazione. Lo spirito di squadra è stupendo, stiamo sempre a tifarci a vicenda. Sette è un numero bellissimo».