L’An brinda con Balzarini, primo bresciano di sempre in Nazionale

Convocazioni azzurre al dolce sapore di storia per Brescia. Il commissario tecnico della Nazionale Italiana di pallanuoto Sandro Campagna ha scelto la sua armata con cui proverà ad arrivare fino alla fine agli Europei che si disputeranno a Budapest dal 10 al 25 gennaio 2026.
Per cominciare, tra i quattordici scelti per cambiare marcia, rispetto ai risultati delle competizioni precedenti (due settimi posti alle Olimpiadi di Parigi 2024 e ai Mondiali di Singapore 2025), ci sono ben sei calottine bresciane (resta in stand by il portiere Baggi Necchi escluso nei giorni scorsi dalla lista, ma reinserito nel gruppo data la pesante indisposizione che ha colpito l’altro giovane portiere Francesco De Michelis.): Jacopo Alesiani, Mario Del Basso, Vincenzo Dolce, Filippo Ferrero, Tommaso Gianazza, Alessandro Balzarini. E la vera notizia, la regala proprio quest’ultimo che segna un primato: il difensore del 2003, sarà il primo bresciano (di nascita) a far parte del Settebello.
Il percorso
Balzarini è cresciuto nel settore giovanile locale, ha giocato in A2 con la Brescia Waterpolo ed è approdato definitivamente - dopo un breve stop dalla pallanuoto per via degli studi - in prima squadra nella stagione 2023-2024, anno in cui l’An ha vinto la Coppa Italia. «È la prima volta che succede – commenta il presidente dell’An, Andrea Malchiodi – e come bresciani non possiamo che esserne molto orgogliosi. Sono felice per i nostri giovani, Balzarini è un talento. Unica nota di rammarico per l’altro bresciano, Guerrato (già chiamato in azzurro, ma soltanto per collegiali, ndr) che non potrà partecipare perchè infortunato».
L’Italia è inserita nel girone D con Turchia, Romania e Slovacchia e scenderà in acqua l’11 gennaio: «Siamo contenti ed orgogliosi delle convocazioni – dice l’allenatore dell’An, Sandro Bovo – per noi è una grande soddisfazione, un grande risultato per il duro lavoro che facciamo durante l’anno. Tiferemo tantissimo. Il Settebello arriva da due risultati deludenti, era giusto ricostruire e dare spazio a questa generazione con l’aggiunta di qualche esperto: penso sia la scelta giusta per arrivare pronti alle prossime Olimpiadi».

E fra gli esperti, dopo anni di collegiali senza convocazioni, ci sarà anche capitan Alesiani: «Con il campionato che sta facendo - continua Malchiodi - era impossibile non portarlo. Jacopo non ha mai mollato, ci ha creduto anche quando le speranze erano poche, ha lavorato, è migliorato. Sono felice per lui e per tutti i miei ragazzi: questo, però, è un altro miracolo di coach Bovo che ha portato i giocatori, in pochissimo tempo, al livello internazionale». Un risultato che supporta il progetto della società: «La Nazionale avrà come nucleo portante i nostri giocatori - conclude il presidente - : arrivare a questo punto senza essere il club più prestigioso, vuol dire che si è lavorato davvero molto bene».
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