The Floating Piers, il Prefetto: «Priorità al decoro»

Le aspettative dei tantissimi visitatori si scontrano con i limiti imposti dal decoro e dalla pulizia, che devono essere assicurati
© www.giornaledibrescia.it
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Per i tanti visitatori che ogni giorno affrontano lunghi viaggi e code spesso snervanti per raggiungere la passerella galleggiante di Christo, la priorità è mettere piede su The Floating Piers. Ma per il Prefetto di Brescia, Valerio Valenti, a capo del comitato di coordinamento che vigila sulla sicurezza attorno all’opera, la priorità è il decoro.


«Grazie all’impegno di tutti e ad una gestione dinamica dei trasporti, siamo riusciti a far fronte finora ad un flusso medio di 75mila visitatori al giorno in un territorio che potrebbe accoglierne al massimo 45mila» ha spiegato il Prefetto di Brescia, Valerio Valenti, intervistato da Maddalena Damini, ai microfoni di Radio Bresciasette. 

Benchè si stia facendo il possibile per garantire a tutti di poter accedere all’opera di Christo, tuttavia, ci sono dei limiti che non è consentito superare, secondo il Prefetto. E sono quelli della pulizia e del decoro di Montisola.

«Abbiamo esperito tentativi per valutare l’ipotesi di riapertura notturna - ha aggiunto Valenti -, ma rimane una priorità di tipo igienico sanitario, che ha spinto anche il sindaco di Montisola ad adottare un’ordinanza per chiudere i bar alle 22.30, così da assicurare la necessaria pulizia dell’isola. I mezzi possono lavorare solo di notte e la raccolta dei rifiuti deve essere fatta in condizioni di sicurezza. Non abbiamo altra scelta quindi che chiudere la passerella».


La situazione resta comunque in evoluzione e costantemente monitorata. «Sarò a Sale Marasino alla sede del comitato di coordinamento sabato e domenica, due giornate che si preannunciano nuovamente critiche, perchè voglio condividere le decisioni in prima persona con le forze dell'ordine, il personale sanitario e volontario».

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