Polo Esselunga, Ospitaletto chiude la diatriba con i vicini

Si farà carico del 50% delle opere compensative dei Municipi di Cazzago, Travagliato e Castegnato
Un’elaborazione grafica del polo logistico di Esselunga - © www.giornaledibrescia.it
Un’elaborazione grafica del polo logistico di Esselunga - © www.giornaledibrescia.it
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Un ultimo tassello per andare a chiudere definitivamente la diatriba tra Esselunga, Ospitaletto e i Comuni confinanti, spianando così la strada alla realizzazione del polo logistico nell’area della ex Stefana. L’Amministrazione comunale ospitalettese ha annunciato l’intesa con Esselunga spa circa la convenzione urbanistica per la realizzazione della struttura e i conseguenti interventi compensativi sui territori confinanti, con Ospitaletto che farà la sua parte partecipando per il 50% alle opere (a scomputo degli oneri secondari), andando a chiudere così la lunga querelle con l’azienda e soprattutto con i tre Comuni vicini (Castegnato, Travagliato e Cazzago), che rinunceranno ai ricorsi al Tar contro Ospitaletto.

Il passaggio. «L’intesa tra Comune ed Esselunga verrà proposta all’approvazione del Consiglio comunale di Ospitaletto martedì alle 18, attraverso un "addendum" alla convenzione urbanistica per la realizzazione del polo contenente l’impegno facoltativo massimo assunto dal Comune di Ospitaletto - spiegano dall’Amministrazione comunale ospitalettese -. Nell’intesa il Comune riconosce e dichiara che, ai sensi di legge, Esselunga scomputerà, dall’importo dovuto al Comune di Ospitaletto a titolo di oneri di urbanizzazione secondaria, il 50% del costo delle opere da realizzare nei Comuni di Travagliato, Cazzago San Martino e Castegnato». L’accordo si lega anche all’intesa già raggiunta ad agosto tra i tre Comuni confinanti ed Esselunga circa quelle opere compensative da oltre 2 milioni di euro necessarie ai territori.

Il tassello mancante a questo puzzle era proprio riuscire a trovare l’intesa definitiva con Ospitaletto dopo le enormi difficoltà nel trovare un punto di incontro. Tutto parrebbe superato quindi, con una «compartecipazione» ospitalettese per il 50% del costo di opere (sino ad un massimo di un milione e centomila euro) che «dovranno essere ritenute effettivamente necessarie per far fronte agli impatti derivanti dall’intervento urbanistico».

Le reazioni. L’accordo, come anticipato, dovrà condurre alla rinuncia a tutti i ricorsi: «Esprimo soddisfazione per l’intesa definitiva con Esselunga, raggiunta anche grazie alla disponibilità di Esselunga S.p.A. stessa - sottolinea il sindaco Giovanni Battista Sarnico -. Un accordo che chiude ogni diatriba anche con gli altri Comuni, elimina ogni contenzioso e accelera la realizzazione del polo logistico, ferma restando la posizione assunta dal Comune di Ospitaletto in merito al procedimento urbanistico approvato, che esclude ogni obbligo di perequazione». Al netto della sottile differenza tra compensazione e perequazione, c’è chiaramente la soddisfazione di tutti i soggetti coinvolti per un percorso tortuoso che si avvia alla conclusione.

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