Pendolari più sicuri: in stazione è arrivato il sottopasso

A Palazzolo sono state aggiunte anche le panchine. Ancora da attivare i due ascensori
Nonostante l’inaugurazione, il cantiere di Rfi è ancora aperto -© www.giornaledibrescia.it
Nonostante l’inaugurazione, il cantiere di Rfi è ancora aperto -© www.giornaledibrescia.it
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Da qualche mese i pendolari e i comuni passeggeri che salgono sui treni alla stazione di Palazzolo hanno notato una piacevole novità. Come anche in altre località, Rfi, il braccio operativo e infrastrutturale delle Ferrovie dello Stato, ha portato a termine i lavori per la realizzazione del necessario sottopasso che conduce ora in piena sicurezza dal primo al secondo binario. In precedenza, i passeggeri che salivano sui treni in arrivo al binario 2 erano costretti ad attraversare la prima strada ferrata e attendere rigorosamente in piedi su un marciapiede stretto e poco sicuro.

Per fortuna non si sono mai registrati episodi gravi, ma l’ipotesi che potesse accadere qualcosa di poco piacevole non era così remota. Ora, tutto è stato messo in sicurezza, anche se mancano ancora alcuni tasselli prima di considerare concluso l’intervento delle ferrovie. Il sottopasso si imbocca ad est del bar della stazione, dove si scendono le scale e si risale dal lato opposto.

In più chi è in attesa può ora sedersi su apposite panchine. Si tratta di un passo in avanti importante per riqualificare una stazione di riferimento lungo la direttrice Brescia-Begamo-Lecco e occasionalmente anche per i treni turistici che, provenendo da Milano e Bergamo, si dirigono al lago d’Iseo nei pressi di Paratico e Sarnico.

L’intervento di Rfi, però, è cominciato esattamente un anno fa e, sebbene i giorni previsti per la conclusione dei lavori erano stati stimati in 180, il cantiere non è ancora smontato. Mancano ancora alcuni elementi prima di terminare il progetto. Il primo riguarda i due ascensori, necessari per persone con disabilità motorie. Entrambi - uno per binario - sono già stati realizzati, ma prima di renderli operativi manca il collaudo. Mancano ancora le pensiline sui marciapiedi per riparare dalle intemperie. Ai primi di ottobre dovrebbero cominciare i lavori che dureranno circa un mese, in modo tale che la conclusione dell’intervento sia realtà entro l’inverno.

 

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