Robot e microscopi: alla «Chizzolini» di Sarezzo un laboratorio Stem

Per preparare i ragazzi alle sfide di domani non bastano più libri e quaderni: servono capacità di problem solving, pensiero critico e dimestichezza con scienza e tecnologia.
Ecco perché imparare le Stem sin dalla più tenera età può diventare un vantaggio decisivo. Lo sanno bene alla scuola paritaria Chizzolini di Sarezzo, dove ieri è stato inaugurato un nuovo laboratorio: un ambiente attrezzato - dalla stampante 3D ai kit di robotica Lego Spike - dove la curiosità degli studenti può tradursi in esperimenti e scoperte.
L’istituto

A tagliare il nastro è stato Andrea Piubeni, primo presidente della cooperativa San Martino, ente gestore dell’istituto. Accanto a lui la direttrice scolastica Maria Ausilia Delle Donne, che ha ricordato come gli insegnanti della Chizzolini «si mettono in gioco anche in ambiti che non rientrano nelle loro mansioni, perché qui la scuola è una grande famiglia che, però, non si sostituisce a quest’ultima». Don Giampietro Prandelli, presidente della cooperativa, ha sottolineato la natura «civile» della scuola: «Siamo un istituto cattolico paritario ma aperto a tutti, anche ai figli di atei, purché si condividano le indicazioni pedagogiche. Non facciamo teologia: facciamo matematica, fisica, italiano».
Un luogo, la Chizzolini, al quale i genitori «possono affidare i figli fino alle 17.15 con serenità, sapendo che sono seguiti in attività guidate e momenti di socialità» ha aggiunto don Prandelli. Il progetto Stem, coordinato dalle docenti Rebecca Faustini, Valentina Contessi e Martina Albertini, nasce dal desiderio di migliorare la qualità didattica usando la sperimentazione per far nascere curiosità nei ragazzi, anche alla luce delle richieste delle imprese della Valtrompia.
Tre fondazioni - Comunità Bresciana, Erminio Bonatti e Castelli - hanno finanziato l’allestimento dell’aula. La Chizzolini, che conta 120 alunni - metà alla primaria e metà alla secondaria di primo grado, e 19 insegnanti, sta attraversando una fase di rinnovamento riassunta nello slogan «Accendiamo la curiosità, coltiviamo i talenti». I risultati non mancano: «Alle prove Invalsi gli studenti registrano punteggi superiori di dieci punti alla media lombarda - osserva don Prandelli - e spesso affrontano i primi anni delle superiori vivendo di rendita».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
