Gli studenti del Pcto alla prova del vodcast su «Mr. Facebook»

È finalmente arrivato il momento di mettersi davvero alla prova per i cinquanta ragazzi degli istituti Arnaldo e Canossa coinvolti nel progetto di Pcto «GdB Voci dal futuro», varato dal Giornale di Brescia in collaborazione con Italmark.
La preparazione

Al termine dei primi tre incontri frontali in Sala Libretti, nei quali i ragazzi hanno potuto imparare da professionisti dell’informazione come nasce e come si racconta una storia, ora gli studenti dovranno cimentarsi nella realizzazione di un «vodcast» che racconti di storie di giovani che hanno cambiato, o cambieranno, il mondo in meglio.
I ragazzi, che in questi giorni stanno esplorando – divisi in tre gruppi – la redazione multimediale del Giornale di Brescia sotto la guida del giornalista televisivo Fabio Gafforini, avranno poi due mesi di tempo per produrre il loro progetto multimediale, con l’idea che siano proprio i giovani a raccontare storie di loro coetanei in grado di lasciare la loro impronta nel mondo.
Parola di formatore

«Da educatore, quello che mi porto a casa da queste lezioni è come sempre l’emozione dell’incontro con i ragazzi – ha commentato Matteo Villa, uno dei due formatori che si è occupato dei primi due incontri – e della creazione di uno spazio nel quale a poco a poco si rompe la frontalità dell’aula, passando dall’iniziale timidezza e diffidenza ad un contesto nel quale capiscono di poter dire la loro ed essere più liberi. Nel corso di queste ore hanno esercitato tante competenze, molto varie tra di loro: hanno usato la voce, hanno scritto, hanno giocato con la tecnologia. È importante per noi dotarli di tutte quelle skill che vengono richieste dal mercato del lavoro».
Sul campo
I ragazzi hanno infatti alternato un’infarinatura teorica sulla storia del vodcast e sugli strumenti tecnici per realizzarli a momenti più pratici, nei quali sono stati loro a creare, scrivere, parlare e registrare le loro idee.
«Gli studenti sono stati reattivi e molto responsivi sia nella fase di attività pratica che di feedback – ha aggiunto Loreta Minutilli, l’altra formatrice –: hanno dimostrato di avere le idee chiare e di sapere cosa vogliono fare e dove voglio arrivare. Li ho visti davvero molto ingaggiati e contenti di avere un palcoscenico ed un’occasione per esprimersi».
Dietro le quinte

Durante il terzo incontro ad intervenire sono stati anche il giornalista Andrea Cittadini e l’operatore televisivo Matteo Berta, che hanno raccontato ai ragazzi come è nato e come viene oggi creato, filmato e gestito un vodcast di «Delitti bresciani», che racconta i più noti casi di cronaca nera avvenuti negli anni tra Brescia e provincia.
Dopo un primo momento frontale i ragazzi si sono poi divisi in quattro gruppi, nei quali si sono cimentati nella scrittura e lettura – con una musica scelta da loro di sottofondo – di un’ipotetica prima puntata di un vodcast su Mark Zuckerberg, ottenendo un feedback conclusivo da parte dei giornalisti e dei formatori.
A confronto

Sul finale dell’ultima lezione è arrivato anche il saluto di Mauro Odolini, manager della sostenibilità per Italmark. «Siamo tutti molto curiosi di vedere che cosa verrà prodotto – ha detto ai ragazzi –, e anche all’interno dell’azienda c’è davvero molto interesse al riguardo. È bello vedere il vostro entusiasmo e tutta la vostra energia».
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