Come educhiamo le nostre emozioni (e quelle dei nostri figli)?
È arrivata l’estate! Dopo mesi di didattica a distanza anche la scuola è finita.
Il periodo che abbiamo passato non è stato semplice per nessuno. Per noi genitori, che abbiamo dovuto incastrare il lavoro con le lezioni on-line dei nostri figli, i compiti e la gestione della casa senza poter contare sui nostri preziosi e spesso indispensabili nonni; per i bambini che hanno dovuto rinunciare agli amici, ai compagni di classe e alla relazione di vicinanza con i loro insegnanti. Questo tempo sospeso ci ha però anche insegnato molto. Abbiamo rimparato a vedere il bello che c’è intorno a noi, anche solo guardando fuori dalla nostra finestra; ci ha regalato l’opportunità di stare insieme ai nostri figli condividendo un momento difficile ma nello stesso tempo unico.
Dal mese di marzo la rubrica OASI ha condiviso diverse attività rivolte ai bambini della primaria con intento di supportare genitori e insegnanti nel loro cammino educativo.
Oggi, vi ri-proponiamo alcuni degli strumenti creati in questo periodo per continuare con i vostri figli un percorso di condivisione e di apprendimento di alcune ma essenziali abilità per il loro sviluppo psico-fisico.
Iniziamo con il percorso legato al tema delle emozioni. Conoscere e saper esprimere le proprie emozioni in modo appropriato alle diverse situazioni e contesti di vita, parte proprio da una corretta educazione emotiva, legata al vissuto del bambino e agli esempi dati dagli adulti di riferimento. Per questo è importante trovare nella famiglia uno spazio dove poter esprimere e condividere ognuno le proprie emozioni. Come poterlo fare con i nostri figli nel modo giusto?
Le attività che abbiamo pensato vi aiutano a entrare nel mondo emotivo di vostro figlio/a e a condividere con lui/lei un’esperienza di apprendimento attivo. Tramite l’utilizzo di giochi, storie, video e disegni i vostri bambini e voi sarete i protagonisti di questo percorso che inizia dalla conoscenza delle varie emozioni per poi passare al riconoscimento dei comportamenti che derivano da esse. Inoltre abbiamo dedicato due attività a una delle emozioni primarie, la rabbia, che a volte può provocare delle fatiche nella gestione delle sue varie e diverse manifestazioni.
Il percorso è strutturato in modo progressivo: dal tema generale delle emozioni, quali sono e come le esprimiamo (espressioni facciali, tono della voce, ecc.) si prosegue dando la possibilità al bambino di poter esprimere le sue emozioni (quando sono felice, triste, ecc.), in particolare la rabbia. Infine, proponiamo un gioco per allenare i bambini all’ascolto delle emozioni altrui; alla base dello sviluppo dell’empatia( capacità di comprendere gli altri)
Per ogni attività troverete la scheda con le spiegazioni per i genitori e per i bambini. Troverete anche i punti d’attenzione da osservare nelle varie attività.
E ricordate: se chiedete ai bambini di mettersi in gioco fatelo anche voi!
Buon allenamento!
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