Ail, un altro anno dedicato alla cura tra impegno e risultati

«Sconfiggere la solitudine che, nella malattia, è ancora più devastante» questa è una delle mission principali di Ail Brescia che, presentando il bilancio sociale nella sede dell’azienda agricola Guido Berlucchi di Borgonato di Cortefranca, ha ripercorso dati e numeri che rendono l’associazione un gruppo indispensabile per il territorio.
I numeri
Durante l’incontro, aperto dal presidente Giuseppe Navoni, sono stati condivisi risultati, obiettivi e ringraziamenti per tutti coloro che, dai volontari agli stakeholders, aiutano Ail. «Ail Brescia si impegna nel migliorare la vita dei pazienti onco-ematologici e dei loro familiari prendendosene cura giorno dopo giorno, per affrontare insieme i tumori del sangue - ha spiegato Navoni -: guardiamo al futuro, sosteniamo la ricerca scientifica, vogliamo individuare la cura e guarire le malattie del sangue.
Parlando di cifre, il valore economico generato nel 2024 è stato di oltre un milione e 650mila euro, mentre quello distribuito di circa un milione e 200mila euro. Più nel dettaglio, i fondi destinati ai progetti di ricerca sono stati 118.129 euro, oltre 25 mila euro sono andati alle cure domiciliari, 131.400 alle case Ail e 56 mila al supporto psicologico. Ail mette in campo tante iniziative e progetti rivolti a rendere meno faticoso il percorso che porta sempre più verso una possibile guarigione, dal servizio di psicologia a quello dei nutrizionisti, dall’assistenza domiciliare, ai gruppi di cammino, dal ballo latino americano al progetto Itaca attraverso la velaterapia».
All’esterno della struttura ospedaliera Ail offre l’accoglienza gratuita nelle case Ail e servizi gratuiti presso il nuovissimo «Angolo Solidale» dove i malati e i loro familiari possono ricevere supporto psicologico e nutrizionale. «La vicinanza si esprime anche attraverso la fondamentale collaborazione con altre associazioni che si occupano di estetica del malato, della donazione di sangue e di midollo osseo ancora oggi indispensabili - hanno ricordato i referenti- Con la ricerca scientifica si manda un segnale forte di speranza nel futuro. L’impegno ed il sostegno nel nostro Centro di Ricerca Ail degli Spedali Civili è una risposta concreta ai bisogni degli ammalati. I successi nel campo della ricerca scientifica, impensabili alcuni anni or sono, hanno mutato radicalmente le terapie e la prognosi per i pazienti. È una speranza reale in cui tutti noi crediamo fermamente».
Il successo di Ail è stato testimoniato dal sondaggio nel quale il 98% dei pazienti consiglierebbe ad un altro paziente con lo stesso problema di rivolgersi ad Ail; il 98% dei donatori consiglierebbe ad un amico o a un familiare di fare una donazione ad Ail e sempre il 98% dei volontari consiglierebbe ad amici e familiari di collaborare con Ail.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.