Oggi la «GdB Run» a Brescia: il ricavato andrà al Tmo del Civile

Pronti, partenza, via. Oggi è tempo di indossare la t-shirt gialla del GdB, riscaldare i muscoli e scendere in campo, anzi in piazza Vittoria, per far decollare, di corsa, il sogno di Tom: consentire all’eccellente attività pediatrica di trapianto del midollo osseo che si svolge al Civile di proseguire in un ambiente rinnovato, più grande, confortevole e a misura di bambino. Un sogno sostenuto dalla «GdB Run» che – nell’ambito delle celebrazioni per gli 80 anni del nostro quotidiano – si svolge questa mattina lungo un percorso di 6,5 chilometri nel cuore della città (con partenza alle 10.30 e iscrizioni aperte anche in loco fino a pochi minuti prima).
La raccolta fondi
Quanto raccolto – e raddoppiato sia da Editoriale Bresciana sia da Ance Brescia – alimenterà, infatti, la raccolta fondi di Ail Brescia per «dare ali» a Tom (il bambino immaginario scelto come testimonial del progetto) e al «Tmo» (questo l’acronimo del reparto) che presto sarà oggetto di un intervento di adeguamento strutturale da 1,5 milioni di euro da completarsi entro la primavera 2026. Un intervento che vanta già il sostegno della stessa Ail (500mila euro) e della signora Luisa Marchesani Folonari, che attraverso il fondo «Cavaliere del Lavoro Francesco Folonari, Monica e Luca Folonari» aperto alla Fondazione Comunità Bresciana ha stanziato altri 500mila euro.
Grande alleanza

Così – sostenendo un progetto prezioso per i bambini che, come Tom, necessitano di un trapianto di cellule staminali – il nostro quotidiano e Ance Brescia celebrano il loro 80esimo compleanno. E non sono, di certo, soli: al loro fianco si sono schierati gli official partner della corsa Banca Valsabbina, Barchetti e Elnòs e i main partner Abaribi, Conad, ViviEnergia e Maniva ai quali si aggiungono Intred e Sportland. Una grande alleanza, insomma, per un grande progetto a beneficio di un reparto, quello diretto dal dottor Fulvio Porta, che dal 1990 ha eseguito 724 trapianti con il fondamentale supporto del Laboratorio di cellule staminali diretto dalla dottoressa Arnalda Lanfranchi che «manipola» le cellule del trapianto per i bambini, ma anche gli adulti.
Il progetto
Il «Tmo» al centro dell’operazione – ricordiamo – si trova al secondo piano del Padiglione A del Civile. Occupa 300 metri quadrati, confina con il Day Hospital pediatrico e non soddisfa più i requisiti tecnico-strutturali richiesti dalle nuove normative. Necessita, quindi, di un adeguamento e di un ampliamento (fino a 490 mq) per rispondere ancora meglio alle esigenze di isolamento e comfort dei piccoli pazienti. Nel dettaglio verranno create cinque camere di degenza a pressione positiva, ciascuna con filtro precamera, bagno interno e vista sul corridoio (per consentire il monitoraggio continuo da parte degli operatori). Sono previsti, inoltre, locali di supporto necessari per garantire una migliore assistenza medica, infermieristica e alberghiera funzionale al processo di cura: studi medici, cucinetta per gli operatori, locali deposito, ambienti per i familiari. Il sogno è nero su bianco in questo progetto. Per farne parte non resta che darsi appuntamento in centro oggi: in diretta con Radio Bresciasette (dalle 9) la città correrà per Tom e tanti piccoli pazienti coraggiosi. Teletutto (canale 16) sarà invece in diretta dalle 10.30 con «In Piazza con Noi».
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